Luca Sacchi, Valerio Del Grosso confessa: ecco cos’è accaduto quel giorno

Luca Sacchi, il killer confessa cos'è accaduto quel giorno e fa ritrovare l'ogiva e gli altri oggetti che mancavano all'appello: "Ho sparato per spaventarlo"

Luca Sacchi, il ragazzo che ha perso la vita a Roma, ha provato a difendere la fidanzata Anastasia Kylemnyk dai rapinatori. È stato freddato con un colpo alla nuca sparato dalla P38, la pistola di Valerio Del Grosso, il ragazzo che avrebbe confessato di essere lui il killer del venticinquenne. Ecco la ricostruzione fatta dagli inquirenti.

Poco dopo che Luca Sacchi si è spento in ospedale, gli inquirenti sono riusciti a risalire ai due ragazzi che avevano aggredito la coppia e poi sparato al venticinquenne. Uno si chiama Valerio Del Grosso e sarebbe lui quello che avrebbe sparato il colpo che ha trapassato il cranio di Luca Sacchi.

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La prima confessione Valerio Del Grosso l’avrebbe fatta davanti alla sua fidanzata Giorgia e all’amico Simone P: “Volevo spaventarlo. Non volevo ucciderlo”. Poi, una volta arrestato dagli agenti, avrebbe ribadito la stessa cosa. Valerio Del Grosso ha poi condotto gli agenti nei posti dove aveva nascosto gli oggetti che mancavano all’appello. Sono state trovate così le altre prove dell’omicidio di Luca Sacchi: l’ogiva, la pistola, il portafogli e lo zainetto color rosa di Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi. All’interno dello zainetto della ragazza gli inquirenti hanno trovato oltre duemila euro divisi in mazzette da 20 e 50.

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La ricostruzione fatta dagli inquirenti contenuta nel fermo a carico di Valerio Del Grosso e del suo amico Paolo Pirino. Precisiamo che Valerio Del Grosso si è avvalso dalla facoltà di non rispondere davanti al pm Nadia Plastina ha ancora dei punti da chiarire. Ecco cosa sarebbe successo il 23 ottobre secondo le forze dell’ordine.

Almeno 3 amici di Valerio Del Grosso si sarebbero recati al pub John Cabot per procacciare clienti. Uno di loro, Valerio R. sarebbe arrivato al pub con l’amico Simone Pirino alle 21.30 per “verificare se persone in zona Tuscolana avessero il denaro per acquistare, come convenuto, merce”. L’inviato di Valerio Del Grosso, un ragazzo di nome Giovanni P. si sarebbe incontrato fuori dal pub con Anastasia Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi che era insieme ad altre 2 ragazzi.

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La ragazza avrebbe mostrato il suo zainetto rosa con i soldi ai mediatori dicendo di essere disposta a comprare. Valerio Del Grosso e Simone Pirino arrivano a bordo della Smart.

Non ci sarebbe stato nessun scambio, però. Il pusher si allontana dicendo di ritornare a breve e Valerio R., Simone Pirino e Giovanni P. sarebbero rientrati nel pub (i tre non sarebbero assistiti al delitto). Fuori dal locale ad aspettare sarebbero rimasti Anastasia Kylemnyk, Luca Sacchi e un terzo ragazzo.

Valerio Del Grosso sarebbe tornato sul posto alle 22.55 e dopo aver telefonato al pusher che avrebbe dovuto portare la droga avrebbe sparato a Luca Sacchi.

Quel momento è tutto ancora da chiarire. Le poche cose che Valerio Del Grosso avrebbe detto sono queste:

“Siamo andati lì perché volevamo rapinare lo zainetto. Poi quel ragazzo ha reagito e io ho estratto la pistola e ho sparato e l’ho visto cadere a terra”.

Quando gli inquirenti gli chiedono della pistola, risponde:

“Non lo so dove ho preso la pistola. Non mi ricordo che fine ha fatto” per poi condurli al posto dove l’aveva nascosta.

Torneremo con aggiornamenti.