“Ma è suo” In Sardegna arriva uno yacht da 450 milioni, rimangono tutti scioccati scoprendo chi è il proprietario

Il superyacht "Dragonfly" di Sergey Brin approda in Sardegna, incantando i visitatori con la sua imponente presenza e segnando un aumento significativo nel turismo nautico della Gallura.

Durante l’estate in Sardegna, la Gallura continua a essere protagonista con l’arrivo di alcuni dei superyacht più costosi e lussuosi al mondo. Quest’anno, l’attenzione si è concentrata sul “Dragonfly”, un’imponente imbarcazione di 142 metri appartenente a Sergey Brin, cofondatore di Google. Questa nave ha fatto il suo ingresso nell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo, un’area caratterizzata da paesaggi mozzafiato, contribuendo a creare un’atmosfera suggestiva per turisti e appassionati di nautica.

Il “Dragonfly” ha toccato le acque sarde dopo aver fatto sosta nei rinomati porti di Porto Cervo e Porto Rotondo, per poi ancorarsi davanti all’isola di Tavolara durante la conclusione del festival del cinema. Con la sua illuminazione notturna e la silhouette imponente, lo yacht ha offerto uno spettacolo visivo, diventando parte integrante di uno dei principali eventi culturali dell’estate gallurese.

Il superyacht Dragonfly e le sue caratteristiche uniche

Inaugurato il 3 dicembre 2024 dal cantiere tedesco Lürssen, il “Dragonfly”, originariamente chiamato Project Alibaba, è rapidamente diventato un simbolo di lusso e innovazione. Questo superyacht ha ricevuto il prestigioso Yacht Style Awards 2025 nella categoria “Superyacht oltre 80 metri” e le sue caratteristiche lo rendono un’imbarcazione senza pari. Con due eliporti, numerose piscine, sistemi di intrattenimento all’avanguardia e quattro ponti spaziosi, il “Dragonfly” è considerato una vera e propria città galleggiante. Il valore dell’imbarcazione si aggira attorno ai 450 milioni di dollari, corrispondenti a circa 400 milioni di euro, con costi operativi annuali che raggiungono i 35 milioni di euro.

All’interno, il lusso si combina con funzionalità in modo armonioso. Le aree dedicate al relax e al benessere includono una vasca idromassaggio, un bagno turco, un salone di bellezza e una sala cinema. Non mancano spazi progettati per garantire operatività e riservatezza, come un ufficio principale, un hangar per elicotteri e una palestra. Il tutto è accompagnato da tecnologie moderne, tra cui WiFi satellitare, climatizzazione integrata, illuminazione subacquea e un beach club che offre accesso diretto al mare.

Sergey Brin, il proprietario dello yacht

Sergey Brin, nato a Mosca nel 1973 e naturalizzato statunitense, è il cofondatore di Google, che ha avviato nel 1998. Con un patrimonio stimato di 97 miliardi di dollari, Brin è una delle figure più influenti nel campo della tecnologia. Il suo superyacht, il “Dragonfly”, rappresenta un’evidente manifestazione del suo successo e della sua visione innovativa. Questa imbarcazione è non solo un simbolo del suo status, ma anche un esempio delle possibilità offerte dalla tecnologia moderna nel settore nautico.

Il turismo nautico in Gallura

La Gallura si conferma, quindi, una delle mete più ambite per il turismo di lusso. Nel solo mese di giugno 2025, si sono registrati 960 superyacht unici lungo la costa nord-orientale della Sardegna, un incremento del 16,4% rispetto ai 825 yacht dello stesso mese del 2024. Questo dato sottolinea l’attrattiva della Sardegna, che riesce a mantenere la sua posizione tra le destinazioni europee più ricercate per il turismo d’élite. La bellezza dei suoi paesaggi e la qualità dei servizi contribuiscono a questo trend positivo, posizionando la regione come un punto di riferimento nel panorama internazionale dello yachting di lusso.