Mamma della neonata abbandonata a Palermo: ridatemi mia figlia

Parla la mamma della neonata abbandonata a Palermo in ospedale, positiva al Coronavirus

Parla la mamma della neonata abbandonata a Palermo. La piccola, risultata positiva al coronavirus, era stata lasciata da una presunta zia presso l’ospedale dei Bambini del capoluogo siciliano. Lei continua a sostenere di averla lasciata in buone mani per andare in Romania dopo la morte della sorella. Chiedendo di avere la figlia indietro.

Bambina lasciata in ospedale
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Maria, la mamma di Sara, abbandonata all’Ospedale dei bambini di Palermo, rivuole la sua piccola. La bambina nel frattempo è stata curata, visto che era risultata positiva al coronavirus.

Tramite il suo avvocato, Matteo La Barbera, ha fatto sapere che non aveva alcuna intenzione di abbandonare sua figlia. L’aveva affidata a dei famigliari, per aiutare la sorella che in Romania stava morendo.

Bambina lasciata da sola
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Non volevo abbandonare la mia bambina, l’avevo affidata a mia cognata per volare in Romania da mia sorella che stava morendo. Rivoglio Sara con me, quella bambina è mia figlia.

Sottolinea la donna accusata di aver abbandonato la figlia. La bambina a Natale ha ricevuto tanti doni dalle mamme siciliane che hanno deciso di non farla sentire sola. Ma la mamma ha detto di non aver mai voluto rinunciare a lei.

Sara non è una bambina rifiutata. Avevo un’emergenza, non sapevo che un’altra parente l’avrebbe lasciata da sola.

mamma della neonata abbandonata a Palermo
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Mamma della neonata abbandonata a Palermo: l’appello per riavere la figlia

La donna di 33 anni è finita in manette a Catania il 14 dicembre per abbandono di minore. Due settimane dopo, la scarcerazione con l’obbligo di firma.

Sarà il Tribunale per i minorenni a stabilire se la figlia di 5 mesi potrà tornare con lei o sarà data in adozione.

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La Procura ha infatti chiesto e ottenuto la sospensione della responsabilità genitoriale per la madre (pare si trovasse a Caserta e non in Romania mentre la figlia era in ospedale). Mentre del padre non si conosce l’identità.