Mamma e figlia travolte dal treno, la piccola aveva solo 10 anni: cosa emerge oggi dal racconto di chi le conosceva

Madre e figlia si dirigono mano nella mano incontro alla morte: la tragedia del Freccia Rossa a Montesilvano, in Abruzzo

Una madre e una bambina di 10 anni che camminano mano nella mano incontro al destino: inizia così la tragedia di Montesilvano. Le due donne, secondo le prime ricostruzioni si sono gettate tra i binari pochi secondi prima che il treno Freccia Rossa 9810 Da Milano a Pescara attraversasse nella stazione abruzzese.

La comunità intera è senza parole. Le nuove informazioni che emergono circa il dramma sono ancora più sconvolgenti. Il parroco don Valentino Lezzi ha raccontato al Messaggero che i genitori avevano espresso il desiderio di diventare cattolici. La bambina, Aurora, di 10 anni avrebbe dovuto essere battezzata nella giornata di oggi 15 giugno e fare la sua prima comunione.

La piccola, secondo quanto riportato da Il Messaggero, era felicissima all’idea di ricevere il battesimo e aveva già iniziato la preparazione con la coppia di collaboratori del parroco. La madre, Jedi, originaria di Cuba, aveva dimostrato una debolezza psicologica, come riferiscono i preparatori che avevano avuto un incontro con loro la sera prima dell’accaduto. Il padre e la madre portavano regolarmente la figlia alla palestra di karate, dove la bambina si distingueva per il suo impegno. Il 30 giugno avrebbe sostenuto gli esami per conseguire la cintura arancione, che le sarà assegnata alla memoria. Il maestro Emanuele Nicolosi afferma affranto:

“Una bambina che si impegnava molto in questo sport, sono sconvolto da questa notizia.”

Nei profili social della madre, R.G.J., si vedono molte foto felici con la figlia, ma emerge che dietro questa apparente felicità ci fossero delle ombre. I testimoni che hanno assistito alla scena straziante raccontano di aver visto le due donne fermarsi sul marciapiede e gettarsi sotto il treno dopo qualche minuto.

Il macchinista ha cercato di evitare l’impatto in tutti i modi, ma purtroppo non ci è riuscito. La velocità elevata del Freccia Rossa ha reso la frenata d’emergenza vana. L’intera città di Montesilvano è in lutto per questa terribile perdita.

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