Mamma e papà non avevano più intimità, così hanno deciso di sbarazzarsi del loro bambino
Coppia toglie la vita al loro figlio di 2 mesi: "non riuscivano più ad avere intimità, era sempre sveglio"
L’episodio, che molti di voi ricorderanno, è accaduto nel 2014, ma da allora, la verità sulla vicenda è arrivata adesso. Due ragazzi, Luke Morgan, 26 anni, e Emma Cole, 22 anni, sono accusati di aver ucciso il loro bambino Tyler, che aveva soltanto due mesi. Lo hanno prima picchiato e poi soffocato.
I loro vicini hanno raccontato alle forze dell’ordine, che i due si lamentavano sempre perché non avevano più momenti di intimità, perché il neonato era sempre sveglio, piangeva ed aveva bisogno di costanti attenzioni, anche di notte. Questo era diventato motivo di quotidiane discussioni tra i due, da qui i sospetti che abbiano voluto sbarazzarsi del bambino, per tornare alla loro normale vita intima. Luke era sempre nervoso, per come il rapporto con Emma era cambiato e quel giorno è stato definito più nervoso del solito. Sono stati i due a chiamare i soccorsi, ma al loro arrivo Tyler era già morto. Dai risultati dell’autopsia, sul corpicino del bambino sono risultate fratture, lividi, segni di morsi e segni di un tentativo di rianimazione, probabilmente fatto da mamma e papà, prima di chiamare i soccorsi. Emma ha dichiarato di essere stata svegliata da Luke, che farneticava sul fatto che il loro bambino non si muoveva più. Entrambi i genitori, al momento dell’episodio, sono risultati in stato di ebrezza. Mamma Emma ha continuato a negare, ripetendo che si trattava di una morte in culla e che il loro bambino era un angelo. Non aveva idea di come fosse morto. Ha spiegato che spesso il papà, per farlo ridere, gli mordeva le braccia e le gambe, ma non ha saputo spiegare le fratture sul suo corpicino.
Emma ha chiamato i soccorsi, ma l’autopsia ha stabilito che il bambino era già morto prima della chiamata.
Il 4 maggio 2014, i due sono stati arrestati ed accusati di omicidio, dopo che la autorità hanno intercettato una chiamata, in cui parlavano della morte di Tyler.
Il processo è in corso da cinque anni e finalmente, entro un massimo di sei settimane, ci sarà la condanna definitiva.