Mamma lascia morire la sua bambina, è accusata di omicidio
Una mamma è accusata di omicidio per non aver curato il diabete della figlia 14enne. Avrebbe omesso informazioni importanti ai medici sulla salute della figlia
La terribile vicenda che stiamo per raccontarvi è avvenuta nell’Illinois e la donna protagonista di questa vicenda si chiama Amber L. Hampshire, ha 39 anni ed è stata accusata di omicidio colposo nei confronti di sua figlia Emily Ikue – Rose Hampshire, 14 anni. La donna stando alle prime informazioni avrebbe nascosto ai medici informazioni importanti sulla salute della figlia.
Tutto è iniziato quando la piccola ha avvertito un malessere generale e così si è recata al Cardinal Glennon Hospital. La causa del malessere sarebbe stata una chetoacidosi diabetica. Le condizioni della ragazza si sono aggravate perché avrebbe dovuto prendere dei medicinali contro il diabete, cosa che però non ha mai fatto perché sua madre ha trascurato la sua malattia.
I farmaci infatti non sarebbero mai stati trovati nella casa della giovane ed è stato questo che ha fatto subito pensare che la donna non si occupasse accuratamente della salute della figlia. La donna, durante i controlli in ospedale, avrebbe anche omesso il quadro clinico di Emily facendo perdere tempo ai medici e rendendo la situazione e la diagnosi ancora più intricata.
Come riferito dal Daily Mail ha confermato il fatto che la donna avrebbe omesso tutte queste informazioni coscientemente e non per una dimenticanza. La piccola Emily aveva dei malesseri da almeno due giorni. Vomitava, aveva problemi intestinali e una forte debolezza. La madre non l’ha mai portata in ospedale fin quando non l’ha trovata priva di sensi al letto.
La ragazza avrebbe dovuto prendere l’insulina, ma i medici sono sicuri che alla ragazza non sarebbe mai stata sottoposta alcuna cura. Ora un’assistente sociale si sta occupando della negligenza della donna e un equipe di psicologi sta cercando di capire cosa si nasconde dietro a questi terribili gesti della donna.
Ora è accusata di omicidio colposo nei confronti della piccola, il tribunale ha riconosciuto una grave omissione di informazioni da parte della donna verso i medici.