Omicidio di Colleferro, Marco e Gabriele Bianchi hanno paura degli altri carcerati: chiedono di rimanere in isolamento

Omicidio di Colleferro, Marco e Gabriele Bianchi ora hanno paura e chiedono di rimanere nelle proprie celle in isolamento

Vogliono rimanere in isolamento i principali accusati dell’Omicidio di Colleferro, Marco e Gabriele Bianchi ora hanno paura degli altri carcerati. I due hanno chiesto di rimanere nelle celle da soli anche dopo che terminerà il periodo di isolamento legato alle nuove norme anti-COVID-19.

Con loro anche il terzo incriminato dell’omicidio del povero Willy, Mario Pincarelli. L’omicidio di Willy Monteiro Duarte ha avuto una forte risonanza anche in carcere. Il trasferimento con gli altri detenuti potrebbe aumentare la possibilità di aggressioni e ritorsioni da parte degli altri.

Fratelli Bianchi

Non è una novità che in carcere, chi finisce dentro per reati contro donne e bambini, sia poi preso di mira dagli altri detenuti, dentro per reati minori. I legali degli accusati hanno chiesto al giudice di considerare i rischi legati all’ergastolo.

Stefano Anastasia, garante dei detenuti del Lazio, ha confermato che la richiesta di rimanere in isolamento potrebbe essere accolta. Aggiungendo che per ora, tutto si è svolto “senza anomalie”. Anastasia ha poi specificato:

Gabriele e Marco Bianchi

Trascorse le due settimane di isolamento precauzionale per il Covid  effettivamente si dovrà valutare una adeguata forma di isolamento cautelativo. Questo per impedire che i tre possano essere oggetto di attenzioni per così dire sgradite all’interno del carcere.

L’uccisione di Willy Monteiro ha avuto una eco mediatica molto forte. Ha impressionato gli italiani non solo quelli che sono a casa, ma anche coloro che sono detenuti, serve attenzione.

Marco e Gabriele Bianchi restano in carcere

Willy Funerale

I tre ora si trovano a Rebibbia, a Regina Coeli infatti non era possibile la detenzione. Il carcere è già affollato per via delle disposizioni legate al Coronavirus.

Marco e Gabriele Bianchi

Il quarto indagato, Francesco Belleggia, per l’omicidio di Willy è invece recluso ai domiciliari. Il motivo è legato alle sue deposizioni valutate infatti più attendibili e meno reticenti rispetto a quelle degli altri tre.

Le testimonianze dei quattro comunque non sembrano coincidere. I Fratelli Bianchi dichiarerebbero di essere intervenuti solo per placare la rissa, mentre da parte di Pincarelli c’è l’accusa verso Bellaggia.