Marco Luccarelli, il 15enne scomparso a Frosinone. La mamma ha ricevuto delle chiamate.

Marco Luccarelli, il 15enne scomparso a Frosinone. La mamma ha ricevuto delle chiamate. La paura ora, è cresciuta. Ecco cosa sta succedendo.

Il quindicenne Marco Lucarelli è scomparso lo scorso quattro settembre. Il giovane, originario di Frosinone, era ospitato da una comunità di Caivano, un comune italiano in provincia di Napoli. La mattina di quel mercoledì, Marco è uscito dalla struttura verso le nove del mattino e non ci ha fatto più ritorno. La famiglia, preoccupata, poiché il quindicenne non aveva nemmeno portato con sé il cellulare, ha subito lanciato l’allarme.

Le forze dell’ordine hanno dato il via alle indagini e alle ricerche e la vicenda è finita anche al programma televisivo “Chi l’ha visto”, che ha fornito un dettagliato identikit di Marco. Quest’ultimo si è presto diffuso in rete e se ne richiede la continua condivisione. Eccolo qui di seguito:

Come si legge dall’immagine, quel giorno Marco Lucarelli indossava un pantaloncino di color beige e una maglietta blu a maniche corte.

La paura più grande è che Marco possa essere andato via dal paese. Aveva iniziato a frequentare una ragazza di origini rumene, anche lei ospitata all’interno della casa famiglia, ma era fuggita qualche settimana prima di lui. Potrebbe averla raggiunta nel suo paese.

C’è chi però afferma che non sia così. Qualcuno avrebbe dichiarato di averlo avvistato all’interno di una farmacia di Bergamo, mentre stava acquistando dei farmaci per l’allergia. Un importante dettaglio, che però non è ancora stato confermato.

Non solo, la madre di Marco, avrebbe anche ricevuto delle chiamate da diversi sciacalli, che in cambio di informazioni e  conla promessa di farle rivedere suo figlio, le avrebbero chiesto dei soldi.

Quest’ultimi avrebbero affermato che il quindicenne, adesso si troverebbe a Torino.

La paura di questa famiglia cresce ogni giorno di più, ciò che chiedono al quindicenne è soltanto di fare loro una telefonata, per dire che sta bene.

Le ricerche continuano e la disperazione è ancora tanta.

Notizia in aggiornamento.