Marcolino, il bambino nato prematuro, ha compiuto il suo primo anno d’età
Dopo tanta sofferenza e tanta paura, Marcolino ha raggiunto il primo traguardo, ha compiuto il suo primo anno d'età 😍😍😍
In molti ricordano la storia di Marcolino, iniziata lo scorso novembre 2018, mese in cui è nato. Non era ancora arrivato il momento del termine della gravidanza, era troppo presto, eppure il piccolo Marco aveva deciso di nascere con 3 mesi di anticipo. Non tutti i suoi piccoli organi si erano ben formati e funzionavano in modo corretto, per questo è stato subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Niguarda e messo all’interno di un’incubatrice.
Con il passare dei giorni Marcolino ha avuto anche dei problemi, che hanno costretto i medici ad operarlo più di una volta. I suoi genitori non lo hanno mai abbandonato, così come il resto della sua famiglia.
Diverse volte la sua mamma, Chiara, ha raccontato il suo dolore: “le dottoresse mi spiegarono, con quanta più gentilezza possibile, cosa fossero tutti quei tubicini attaccati al mio bambino. Non riuscivo a non piangere e quello che solo l’inizio”.
Tutto il paese si è stretto intorno al dolore di questa madre, così come tutto il team ospedaliero che per mesi è stato, come Chiara lo ha definito, la famiglia di suo figlio.
Siamo nel mese di novembre, del 2019 e Marco sta bene. Il piccolo, contro ogni aspettativa, ha compiuto il suo primo anno di età e come mamma Chiara si era ripromessa, ha voluto festeggiare il suo compleanno in ospedale, dove tutto è iniziato, circondato da quelli che lo hanno sempre aiutato e supportato, circondato dalla sua famiglia, dai suoi “zii”.
Marcolino è soltanto uno dei tanti guerrieri che stanno lottando giorno dopo giorno, per rimanere aggrappati alla vita. C’è chi ce la fa e chi purtroppo non ce la fa.
Il reparto di terapia intensiva neonatale, è uno dei più brutti reparti delle strutture ospedaliere. Quando si entra in quelle stanze, si vedono solo piccole incubatrici, con piccoli bambini intubati.
Tutti questi neonati, sono dei guerrieri!