Mario Cerciello Rega, il carabiniere che ha perso la vita a Roma, fermati 2 sospetti

Mario Cerciello Rega, il carabiniere che ha perso la vita a Roma, sono stati fermati 2 sospettati; ecco il commovente omaggio dei colleghi

Mario Cerciello Rega, il carabiniere che ha perso la vita a Roma, era una persona straordinaria. La sua morte ha spiazzato tutti e ha gettato nello sconforto amici, familiari e colleghi. Ma le forze dell’ordine, dopo avergli reso un doveroso omaggio, hanno unito le loro forze per riuscire a catturare i sospetti in fuga.

E sono risaliti a 2 persone di nazionalità americana, attualmente in stato di fermo. Ecco cosa si sa di loro.

Nell’ambito delle indagini sulla morte del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, 35 anni, sono stati fermati due americani. Per adesso la loro identità non è stata svelata: i carabinieri stanno facendo tutti i controlli necessari e, presto, se i sospetti verranno confermati, i due saranno arrestati e consegnati alla giustizia.

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Il carabiniere Mario Cerciello Rega era in servizio in borghese ieri notte quando ha fermato 2 persone sospettate per furto ed estorsione. Uno di loro ha estratto un coltello e ha accoltellato 8 volte il vice brigadiere. Una di queste coltellate lo ha colpito al cuore, causandone la morte. I due, poi sono scappati.

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Poco fa la svolta: gli inquirenti hanno fermato due sospettati che, attualmente, si trovano in stato di fermo preso la sede del nucleo investigativo di via In Selci. Non si tratterebbe dei due che hanno accoltellato il carabiniere ma di altre due persone coinvolte nella cosiddetta operazione “cavallo di ritorno”: in pratica, sarebbero coinvolti nel furto e nel successivo tentativo di estorsione ma non nell’omicidio. La loro cattura, però, è importante perché potrebbe condurre gli inquirenti all’assassino del vice brigadiere Mario Cerciello Rega.

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Mario Cerciello Rega era sposato da 43 giorni e aveva compiuto 35 anni 13 giorni fa. Era appena tornato dal viaggio di nozze.

Il suo collega che era con lui ieri notte ha raccontato: “Ho provato a salvarlo. Quando ho sentito Mario urlare ho lasciato uno dei due uomini fermati e ho provato a salvarlo, perdeva molto sangue”.

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La Procura ha deciso di procedere per omicidio e furto anche se, per adesso, nei confronti dei due studenti americani non è staTa formalizzata nessuna accusa.

I funerali di Mario Rega Cerciello saranno celebrati lunedì, 29 luglio, a mezzogiorno, nella chiesa di Santa Croce a Somma Vesuviana, in via Santa Maria del Pozzo 114. Si tratta della stessa chiesa in cui il carabiniere si era sposato poco più di un mese fa.

Aggiornamento:

Uno dei due americani fermati ha confessato.

colpevole

I giovani americani hanno detto di essere a Roma per una “vacanza-studio”: uno dei due ha ceduto durante gli interrogatori e avrebbe confessato in tarda sera. I magistrati parlano però, di “dinamica poco chiara” e hanno deciso di prendersi del tempo per approfondire le indagini.

Il reo confesso, dunque, è un diciannovenne di origini americane fermato in mattinata insieme ad un amico (19 anni anche lui), anche lui interrogato dai carabinieri. Si trovavano presso l’hotel Meridien Visconti in Prati, una zona situata a pochi passi dal luogo del delitto. Gli inquirenti non escludono che ci siano altre persone coinvolte.