Mario Cerciello Rega: parlano i genitori del killer americano Finnegan Lee Elder

Arrivano le prime dichiarazioni ufficiali della famiglia del killer del carabiniere Mario Cerciello Rega. Ecco cosa dicono i genitori di Finnegan Lee Elder

Dopo l’omicidio di Mario Cerciello Rega arrivano le prime dichiarazioni dei genitori del killer americano Finnegan Lee Elder. Sguardo basso e viso affranto, appaiono stanchi e provati ma i due hanno scelto comunque di parlare davanti alle telecamere. Ecco cosa hanno detto i coniugi:

“Siamo in lutto per la famiglia del carabiniere Rega, ci stiamo sforzando di affrontare questa terribile tragedia. E stiamo aspettando ulteriori notizie, rilasceremo presto informazioni su il nostro nuovo avvocato. E questo è tutto quello che possiamo dire. Siamo distrutti per questa enorme perdita.”

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La famiglia americana abita in una normalissima una villetta grigia con un tetto rosso a Nord di San Francisco.

Stando a quanto si apprende dalle ultime notizie, i genitori del giovane americano non è la prima volta che a causa del figlio hanno a che fare con la giustizia. Qualche anno fa, in un parchetto della zona vicino alla loro abitazione, il ragazzo ha mandato in coma un suo coetaneo.

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Pare che durante una rissa Finnegan Lee Elder abbia picchiato talmente forte l’altro giovane da farlo finire in coma, in quell’occasione il 19 enne americano è stato arrestato e mandato in una comunità. Secondo alcuni testimonianze in quel parco i giovani si ritrovano di notte per dei veri e propri combattimenti.

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Qualche giorno dopo l’omicidio i genitori del Lee Elder avevano lasciato una breve dichiarazione in cui avevano fatto sapere di essere “scioccati e costernati” dagli avvenimenti. In un primo momento i genitori avevano fatto sapere di aver avuto poche informazioni su quanto fosse successo.

La coppia chiedeva di “rispettare la nostra privacy in questo tempo difficile. I nostri pensieri sono per tutti coloro che sono stati toccati da questa tragedia”