Martina Tammaro ed Erica Mattina, insultate e minacciate per un bacio

Martina Tammaro ed Erica Mattina, insultate e minacciate per un loro bacio postato sui social; ecco come hanno reagito le due ragazze, spiazzando gli haters

Martina Tammaro ed Erica Mattina sono due bellissime ragazze che sono state pesantemente insultate e minacciate sui social per un bacio. La loro “colpa”? Quella di amarsi e di non volerlo nascondere. Le due ragazze hanno deciso di reagire all’ondata di odio con ironia. Ecco cosa hanno fatto.

Tutti le conoscono come Martina ed Erika di “Le perle degli omofobi”. Loro sono Martina Tammaro, 24 anni ed Erica Mattina, 22 anni, entrambe di Arona, in provincia di Novara. Un giorno hanno postato una loro foto in riva al mare mentre si baciavano. Una loro amica ha chiesto il permesso di postare quella foto sulla sua pagina Facebook e da lì si è scatenato l’inferno per le due ragazze fidanzate.

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Insulti, parole pesanti, offese gratuite e tanto odio, arrivando addirittura alle minacce. Tutto questo per una foto che aveva “offeso la sensibilità” di alcuni omofobi. All’inizio Martina Tammaro ed Erika Mattina hanno provato a rispondere ai commenti, cercando di far ragionare chi sputava veleno addosso al loro amore ma l’ondata di oddio le ha travolte.

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Frasi come “Fate vomitare”, “pattumiere umane” , “Pure le foto in cui vi baciate mettete??” possono far davvero male a due giovani ragazze sensibili come loro. Ma, alla fine, Martina ed Erika hanno trovato il modo di combattere gli haters e l’hanno fatto con ironia. Hanno creato una pagina chiamata “Le perle degli omofobi” dove postano gli screen dei commenti degli haters.

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E la pagina ha avuto subito successo. I commenti sono positivi e i post sono seguitissimi. Nella pagina di Martina ed Erika l’odio si smonta con il buon senso e con l’ironia. Una strategia che si è rivelata vincente.

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Noi non possiamo che augurare alle due anime gemelle di andare avanti per la loro strada a testa alta perché non c’è nulla di cui vergognarsi quando si ama come si amano loro.