Matteo Bastianelli, il direttore di un Conad investito e preso a martellate
Il direttore di una filiale di Conad, Matteo Bastianelli, prima è stato investito in strada e poi l'uomo che era alla guida lo ha preso a bastonate. Ecco il suo racconto
Il racconto del direttore del Conad di Fermignano, in provincia di Pesaro-Urbino, nelle Marche, fa venire i brividi. Matteo Bastianelli racconta come è finito in ospedale con ferite davvero gravi. Un’auto prima lo ha investito e scaraventato sull’asfalto. Poi l’uomo che era alla guida del mezzo è sceso e ha iniziato a prenderlo a martellate, con una violenza inimmaginabile. Lui è vivo per miracolo.
L’uomo di 46 anni si trovava nella sua Fermignano. Stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, quando improvvisamente un’auto lo ha investito. Aveva chiesto al guidatore di rallentare. E questo, in tutta risposta, è sceso e lo ha preso a martellate.
Per fortuna il direttore di un supermercato è stato aiutato da alcuni addetti di Marche Multiservizi, presenti al momento dell’aggressione. Erano le 6.40 del mattino e Matteo stava andando a lavorare. L’automobilista guidava a gran velocità. Il 46enne gli ha rivolto un gesto di stizza per chiedergli di rallentare. Questo lo ha nuovamente raggiunto, investito toccandolo per farlo cadere e poi lo ha preso a martellate.
Il direttore del supermercato Conad della zona è stato subito ricoverato in ospedale. Le sue condizioni sono apparse abbastanza preoccupanti. Per fortuna, però, la TAC eseguita su tutto il corpo è risultata negativa. Non ha fratture.
L’uomo ha dovuto mettere 13 punti di sutura sul volto per uno zigomo fratturato. E ha anche diverse ecchimosi in varie parti del corpo. Nel pomeriggio di lunedì 16 ottobre i medici lo hanno già dimesso.
Trovato l’aggressore di Matteo Bastianelli, che lo ha investito e aggredito a colpi di martello
Le forze dell’ordine hanno subito iniziato le indagini, individuando in breve tempo l’automobilista che ha colpito con un martello il direttore del Conad di 46 anni. Gli agenti hanno fatto subito scattare le manette ai suoi polsi.
Si tratta di un uomo di 33 anni che vive a Fermignano e che lavora come bidello. L’accusa contro di lui, ora, è di tentato omicidio.