Maturità 2020, come sarà

Maturità 2020, come sarà, quando si svolgerà e quali saranno le modalità di espletamento; ecco tutte novità

Maturità 2020, tutti si chiedono come sarà e quando si svolgerà. Le dichiarazioni della ministra Lucia Azzolina sono state molto chiare ma ci sono alcune novità che potrebbero cambiare le cose in tavolo. Si tratta di alcune raccomandazioni fatte dal Consiglio Superiore della pubblica Istruzione che chiedono la revisione delle modalità di espletamento.

Sulla Maturità 2020 c’è ancora tanta incertezza. Alcune linee guida sono già state delineate dalla ministra Lucia Azzolina durante l’audizione in Commissione Cultura della Camera ma potrebbero esserci dei cambiamenti. Per adesso, tutto quello che accadrà durante la Maturità 2020 è contenuto nel decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, che arriverà in discussione al Senato il 21 maggio 2020.

Come si svolgeranno?

ministra Lucia Azzolina

Gli esami di Maturità 2020 dovrebbero essere svolti in presenza. Ci sarà un’unica prova orale composta da 5 prove. La commissione di valutazione sarà composta da 1 Presidente esterno e 6 membri interni. All’esame saranno ammessi tutti gli studenti. I crediti di accesso alla prova di valutazione e il voto finale della Maturità si baseranno sul percorso scolastico fatto dagli studenti.

Quando si svolgeranno

Lucia Azzolina ministra

Il giorno indicato dal decreto-legge 8 aprile 2020 per lo svolgimento dell’Esame di Maturità è il 17 giugno 2020, alle ore 8:30. Non è stato fatto alcun accenno o precisazione riguardante gli studenti privatisti. Per loro le prove di Maturità si svolgeranno a settembre.

Modalità di espletamento

ragazzo alla scrivania

Si tratterà di un maxi-colloquio dalla durata di circa un’ora e, come vi abbiamo già accennato in precedenza, le prove dell’esame orale saranno 5:

Un testo elaborato concernente le discipline di indirizzo dello studente: l’argomento sarà concordato e assegnato entro il 1° giugno 2020 dai professori delle discipline in questione.

Un breve testo, che deve essere stato studiato durante il quinto anno durante le ore di lingua e letteratura italiana.

Un materiale coerente con il percorso fatto dallo studente che sarà assegnato dalla commissione.

L’esposizione delle varie esperienze svolte dallo studente nell’ambito del PCTO

L’accertamento del livello di conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” ma che – si precisa- avverrà secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

Ma il Consiglio Superiore della pubblica Istruzione (Csoi) è intervenuto e ha fatto alcune raccomandazioni sulle modalità con cui espletare gli Esami di Stato 2020.

Tra queste, una in particolare, potrebbe cambiare le carte in tavola. Il Cspi ha chiesto che gli esami di Maturità 2020 vengano svolti a distanza, da remoto, in assenza di un protocollo che garantisca la sicurezza degli studenti e dei docenti.

Il protocollo di sicurezza nazionale necessario per lo svolgimento in sicurezza dell’Esame di Stato dovrebbe essere: “stringente, dettagliato e prescrittivo a garanzia della salute di tutto il personale coinvolto”. Nell’impossibilità di poterne applicare le prescrizioni del protocollo, il Consiglio Superiore della pubblica Istruzione ritiene “indispensabile prevedere che gli esami di maturità avvengano a distanza”.

Antonello Giannelli

Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola (Anp) aveva dichiarato in un’intervista concessa a Fanpage.it:

“Gli esami di Stato sono l’occasione della prima ripartenza delle scuole dopo il lockdown, muovono 500mila studenti e altri 70mila soggetti tra insegnanti e dirigenti scolastici. Parliamo di cifre imponenti, a cui bisogna prestare attenzione e per le quali serve prudenza. Mi fido del Comitato tecnico-scientifico, per cui se gli esperti hanno detto che il colloquio in presenza non è rischioso va bene, ma ho comunque qualche perplessità”.