Maxi incidente tra quattro auto, la situazione è molto seria, bimba di 2 anni e madre incinta in gravi condizioni

Grave incidente stradale nel nord-est coinvolge quattro auto e otto persone, con tre feriti gravi tra cui una bimba di due anni, evidenziando la pericolosità di un tratto già noto per tragedie

Un drammatico incidente stradale ha interrotto la tranquillità estiva lungo una delle arterie più trafficate del nord-est. Quattro automobili sono state coinvolte in un impatto violento che ha provocato otto feriti, tra cui una bambina di soli due anni, in gravi condizioni. L’episodio ha richiesto un massiccio intervento di soccorso e ha richiamato l’attenzione su un tratto stradale noto per la sua pericolosità.

Il fatto è avvenuto intorno alle 17 di sabato 2 agosto, in una giornata caratterizzata da un notevole afflusso di veicoli. Le prime ricostruzioni, ancora in fase di verifica, suggeriscono che l’incidente possa essere stato causato da un sorpasso imprudente. Tuttavia, le forze dell’ordine non hanno ancora confermato una dinamica definitiva. Sembra che l’incidente abbia coinvolto una Volkswagen Passat e una Volvo XC60, con il successivo coinvolgimento di un’Alfa Romeo Tonale e una Citroen. La collisione è avvenuta nei pressi di via Trezze, costringendo le autorità a chiudere la strada per diverse ore.

Terribile incidente stradale: come stanno i feriti

All’arrivo dei soccorritori, la situazione era devastante: auto distrutte, lamiere contorte e persone in difficoltà. Una bambina moldava di due anni è stata subito trasportata d’urgenza all’ospedale di Padova tramite elisoccorso. Anche i suoi genitori, turisti moldavi in Italia per le vacanze, sono stati gravemente feriti. Il padre, di 38 anni, è stato ricoverato in prognosi riservata a Mestre, mentre la madre, una donna incinta di 28 anni, è sotto osservazione ma non in pericolo di vita. Tutti e tre si trovavano a bordo di una delle automobili coinvolte e sono stati estratti dai veicoli dai vigili del fuoco di San Donà e Mestre.

Gli altri cinque feriti sono italiani e comprendono una famiglia composta da una donna di 45 anni, un uomo di 50 anni e una ragazza di 15 anni, tutti già dimessi o con prognosi sciolta. Due bambine di 9 e 11 anni, invece, sono ancora ricoverate nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Mestre. I soccorsi sono stati attivati da più direzioni, con ambulanze del Suem 118 che sono partite da Jesolo, San Donà e Marcon, mentre i carabinieri di Meolo e gli agenti della polizia locale di Quarto d’Altino sono intervenuti per gestire la situazione.

Questo incidente si è verificato sulla strada provinciale 43 Caposile-Portegrand, una tratta già nota per la sua pericolosità. Solo alcuni mesi fa, un altro incidente frontale in questo stesso tratto ha causato la morte di un uomo di 34 anni, il quale era padre di un neonato, anch’esso ferito insieme alla madre. Nonostante la presenza di un autovelox, la strada continua a essere teatro di incidenti, in particolare nei fine settimana estivi, quando il traffico aumenta notevolmente.

Il bilancio attuale, pur non registrando vittime, rimane critico: otto feriti, tre dei quali in condizioni gravi, una bambina trasportata d’urgenza in elisoccorso, una madre incinta e una comunità locale profondamente scossa da quanto accaduto. Si spera che non si debbano attendere ulteriori tragedie affinché vengano adottate misure di sicurezza più rigorose su quella che è ormai considerata una delle strade più pericolose del territorio.