Melania Rea, il ricordo della famiglia
8 anni dall’omicidio di Melania Rea, il ricordo della famiglia: "Non dimenticherò mai il tuo volto spento. Vittoria ti pensa sempre".
8 anni dall’omicidio di Melania Rea, il ricordo della famiglia: “Non dimenticherò mai il tuo volto spento. Vittoria ti pensa sempre”. Sono passati otto anni dall’omicidio di Melania Rea, uccisa da suo marito nei boschi di Ripe di Civitella.
Salvatore Parolisi sta scontando la sua pena in carcere e nel giorno dell’anniversario, la famiglia della giovane mamma di Somma Vesuviana le dedicano un ricordo. Queste le loro parole: “La tua piccola Vittoria cresce e pensa a te ogni giorno. Ciao Melania”.
Oggi è l’ottavo anniversario della morte di Melania, suo fratello Gennaro Rea ha scritto su Facebook: “Oggi 8 anni da quando la mano assassina della persona a te cara con ben 35 coltellate ti ha privata della cosa più preziosa, la vita. Non dimenticherò mai il tuo volto spento. Otto anni di sofferenza immensa e indescrivibile. Otto anni che il tuo ricordo è sempre vivo ogni giorno di più. Otto anni in cui la Tua piccola dolce Vittoria è cresciuta tanto e non c’è giorno che non ha un pensiero per Te. Otto anni di sofferenza immensa e indescrivibile. Ciao Melania”.
Dopo l’arresto di Salvatore Parolisi all’epoca dei fatti, la piccola Vittoria è stata affidata ai nonni. Quando Melania è stata uccisa, la piccola aveva solo 18 mesi e tre mesi dopo i fatti, suo padre Salvatore era stato arrestato per averla uccisa con 35 coltellate durante una gita nei boschi del Termano.
Per risalire al suo nome, è stata un’intensa attività di indagini e intercettazioni. Il movente è stato il conflitto interiore creato dalla relazione clandestina di Parolisi con una ragazza, Ludovica, che aveva conosciuto nell’Esercito. L’uomo aveva promesso alla ragazza che avrebbe lasciato sua moglie Melania.
Nel 2016, Salvatore Parolisi era stato escluso dall’Esercito, sono anni che l’ormai ex caporalmaggiore è chiuso nel carcere di Bollate a Milano. La storia di Melania è stata molto discussa in questi anni, una triste vicenda che vede protagonista una donna, mamma, che voleva solo tenere unita la famiglia per amore della piccola Vittoria.