Meteo, dopo il gelo arriva il caldo africano

Meteo, colpo di scena: dopo il gelo arriva il caldo africano. Da maggio caldo afoso e temperature record.

Meteo, colpo di scena: dopo il gelo arriva il caldo africano. Da maggio caldo afoso e temperature record. La primavera è iniziata da poco ma, secondo gli esperti meteo, l’estate 2019 arriverà già da maggio e potrebbe essere tra le più calde degli ultimi anni, ma anche la più lunga.

L’ondata di caldo insopportabile potrebbe avvenire già da maggio e sarà molto afosa, soprattutto nelle regioni meridionali: Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia. Queste ragioni saranno le prima a subire le masse di aria provenienti dal deserto africano e si arriverà a sfiorare i 30 gradi nell’ultima decade di maggio.

Aumenterà l’umidità e la temperatura potrebbe essere percepita più alta, mentre nelle regioni settentrionali l’estate arriverà a giugno. Ritornerà “El Nino” che ha già invaso la nostra Penisola la scorsa estate provocando caldo insopportabile e afa, questo è dovuto dal riscaldamento delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico, dal riscaldamento atmosferico e dal minimo solare.

 

Nell’ultima decade di maggio quindi, le temperature aumenteranno fino ad arrivare a 30-32 °C al Sud. A giugno, lentamente, le temperature saliranno sfiorando persino i 35 °C quasi ad arrivare ai 40 °C.

Il Nord inizialmente non soffrirà di questo caldo intenso a causa delle correnti più fresche in transito da Ovest verso Est, a luglio tutto il nostro Paese e le Isole Maggiori saranno invase dal caldo africano ma il peggio arriverà ad agosto, precisamente tra il 3 e il 18 agosto. Tutta l’Italia sarà sotto dominio dell’Anticiclone Africano di matrice Sub-Tropicale con aria tipicamente desertica. Le temperature sfioreranno i 40 °C e al Sud persino i 43-44 °C! Le zone dove si soffrirà maggiormente il caldo saranno la Pianura Padana, le zone interne dei settori tirrenici, la Sardegna, la Puglia (tavoliere delle Puglie e Salento), la Calabria e la Sicilia.

Dopo il 15 agosto però, potrebbero arrivare i temporali che provocheranno trombe d’aria, tornadi, alluvioni brevi e forti grandinate.