Milano, polizia chiude Minimarket: trovato topo morto e feci
Polizia chiude un Minimarket a Milano, quello che è stato trovato dentro ha dell' incredibile. Una situazione di totale degrado, ecco cosa hanno trovato dentro.
Polizia chiude un Minimarket a Milano, quello che è stato trovato dentro ha dell’ incredibile. Una situazione di totale degrado, ecco cosa hanno trovato dentro.
Milano, trovato un topo morto e tante feci di animali in un minimarket etnico.
La polizia ha effettuato dei controlli in vari esercizi commerciali nella zona di Quarto Oggiaro ma in un esercizio in particolare, la situazione era di totale degrado.
È stata inevitabile la chiusura del negozio disposta dalle autorità. È stato trovato un topo morto e feci di animali all’inferno del locale, tanta sporcizia e completo degrado.
I controlli sono stati effettuati nel pomeriggio di martedì 15 ottobre 2019, gli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro hanno trovato di tutto in questo minimarket etnico in via Antonio Mambretti alla periferia nord di Milano.
Gli agenti hanno svolto una serie di sopralluoghi negli esercizi commerciali di zona, insieme a loro anche i vigili urbani e i tecnici comunali. Si sono trovati in una situazione di totale degrado. In questo minimarket etnico, ha riferito la questura, “sono stati scoperti un topo morto e numerose feci di animali”, oltre a questa attività sono state controllate altre due simili e otto bar. Durante queste verifiche, gli agenti del Commissariato di Quarto Oggiaro, hanno identificato circa 80 persone.
Sempre a Milano, è stato trovato un piccolo supermarket della droga ed è stata arrestata una donna di 60 anni incensurata. La donna è stata portata nel carcere di San Vittore. All’interno della sua casa e in due cantine vi era eroina, cocaina, hashish e marijuana. Ma anche 6.114 euro in contanti, del materiale per il confezionamento e due pistole a salve.
In un palazzo a Bollate è stato denunciato anche un uomo di 53 anni, nella sua casa gli agenti di polizia hanno trovato 14 grammi di marijuana e 2 e mezzo di hashish. Ora si trova ai domiciliari. Sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.