Minneapolis, automobilista ubriaco contromano uccide una donna incinta
Minneapolis, ubriaco prende una strada contromano e uccide una donna incinta
Il grave incidente si è verificato a Minneapolis, dove un automobilista è salito a bordo della sua vettura in stato di ubriachezza, prendendo durante il tragitto una strada contromano. Si è scontrato con altre cinque vetture, uccidendo tra tutte le vittime una donna incinta. Subito dopo l’incidente, sono stati allertati i soccorsi ma nonostante il tempo tempestivo intervento, per la donna non c’è stato nulla da fare, così come per il bambino che aveva in grembo.
L’uomo ubriaco era alla guida di un SUV e sii è scontrato contro il minivan, dove c’era la donna incinta. Il mezzo si è capovolto, bloccando la donna tra le lamiere. Infatti, i soccorritori hanno faticato molto per tirarla fuori e quando ci sono riusciti, l’hanno trasportata in codice rosso all’ospedale, ma è morta poco dopo il suo arrivo. Le sue condizioni erano troppo disperate.
Mark Franklin Jr. è stato accusato di omicidio stradale. Dopo le analisi il suo tasso alcolico è il risultato troppo superiore a quello consentito dalla legge.
L’uomo ha dichiarato di non ricordare il momento dell’incidente. Si è svegliato in ospedale dopo l’impatto.
La donna incinta, Hussen, ha lasciato un figlio più grande di 18 anni, Omar Ahmed, scioccato dalla perdita della sua mamma e del suo fratellino non ancora nato ed altri nove figli.
Omar ha raccontato che il bimbo che sarebbe nato, sarebbe stato l’undicesimo e che sua madre al momento dell’incidente, stava tornando da lavoro. Era lei che si occupava di tutta la famiglia, nonostante fosse incinta: “non ci ha mai fatto mancare nulla ed è sempre riuscita a pagare tutte le bollette”.
I medici sospettano che il conducente del SUV abbia assunto anche sostanze stupefacenti. Sono in attesa dei risultati tossicologici.
Purtroppo non è la prima volta che si verifica una tragedia simile. Non bisogna mettersi al volante sotto effetto di alcol e di sostanze stupefacenti.
Nei prossimi giorni saranno ulteriori notizie riguardo la vicenda e la condanna nei confronti del conducente.