Moneta da 100 lire vale una fortuna: ecco quanto

Se avete in casa una moneta del genere potreste essere in possesso di una fortuna visto quanto è stata venduta all'asta.

Ci sono monete che valgono una fortuna. E non stiamo parlando di monete antichissime, ma anche di monete appartenenti alla nostra storia recente. Esistono infatti delle 100 lire che arrivano a valere tantissimo. Una di queste è stata recentemente venduta all’asta per 33mila euro.

Come mai tutto questo valore? Che cos’ha di straordinario questa moneta? Le lire hanno lasciato nella nostra storia un bellissimo ricordo. Soprattutto i più anziani hanno vissuto anni duri dove possedere 100 lire era una ricchezza. Oggi una moneta del genere non avrebbe alcun valore rapportata al costo della vita attuale. Ed invece ce ne sono alcune che possono arrivare a valere tantissimo.

Moneta da 100 lire
Fonte: web

Stiamo parlando delle 100 lire che circolavano nel Regno di Sardegna, dopo l’introduzione voluta dal Re Carlo Alberto di Savoia. Coniate nel 1837, alcune di queste valgono oltre 30mila euro.

Riconoscerle non è affatto difficile. Le 100 lire avevano da un lato rappresentato il re con lo sguardo verso sinistra e la scritta FERRARIS, ovvero l’autore. Poco sotto c’è la data. Dall’altro lato è raffigurato lo stemma con la croce sabauda, la corona reale e il collare dell’Annunziata, circondati da tre rami di alloro.

La scritta recita “DVX SAB GENVAE ET MONTISF PRINC. PED. & e“, sotto, il taglio della moneta, ovvero L.100. Infine, dovete trovare la lettera P, simbolo della Zecca di Torino, con la testa di un’aquila.

Realizzata in oro 900, ha un diametro di 34 mm e un peso di 32,25 g. Ne sono stati coniati soltanto 3.885 pezzi. Un esemplare di questa moneta in un’asta del 2017 è stata venduta a 33mila euro.

Moneta 100 lire regno di sardegna
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Quindi se siete in possesso di una moneta simile, potreste avere in casa davvero una fortuna. C’è da specificare però che la moneta è in grado di raggiungere quel valore se sono perfette, quindi prive di segni, graffi o altri difetti dovuti all’usura.