Montemonaco, terremoto di magnitudo 3.3
Terremoto di magnitudo 3.3 a Montemonaco, tra Marche e Umbria; tanta paura ad Ascoli Piceno e gente in strada subito dopo la scossa
Non si ferma l’ondata di eventi sismici che sta facendo tremare l’Italia da Nord a Sud. Questa volta a scuotere le case degli italiani è stato un terremoto di magnitudo 3.3 con l’epicentro tra Marche e Umbria, a Montemonaco. Ecco come stanno i residenti e come hanno reagito alla scossa.
Il Centro Italia torna a tremare anche se, obiettivamente, possiamo dire che non ha mai smesso di farlo da qualche anno a questa parte. Stavolta, ad avvertire distintamente la scossa sono stati i residenti di alcuni paesi tra Marche ed Umbria. Mercoledì, 25 settembre, alle 18:03, si è verificato un evento sismico di magnitudo 3.3 su scala Richter.
I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato una scossa con l’epicentro sulle montagne di Ascoli Piceno, a Montemonaco, ad una profondità di 66 km.
La popolazione ha avvertito la scossa molto bene e molti hanno deciso di uscire in strada. Molta paura, diverse chiamate al numero di emergenza anche se, fortunatamente, non sono stati segnalati danni a cose o persone.
Già poco prima di pranzo, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) aveva registrato una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 su scala Richter con l’epicentro in provincia di Perugia, a soli 8 km da Norcia. Anche in questo caso non ci sono stati danni ma le persone che hanno vissuto l’incubo dei terremoti che hanno devastato al zona qualche anno fa hanno paura.
Molti di loro fuggono in strada al primo movimento o rumore sospetto. In questa zona del centro Italia, la terra trema da diversi giorni: uno sciame sismico che sta mettendo in ginocchi l’economia locale che cerca di ripartire.
Anche gli abitanti delle Marche sono stati allertati da una scossa di magnitudo 3.0 che si era verificata di notte, provocando molta paura tra i residenti di Macerata.