Monterotondo, la piccola Alessia non ce l’ha fatta

Una vera e propria tragedia è avvenuta nella giornata di martedì venti due ottobre, in una scuola elementare di via Kennedy a Monterotodo, in provincia di Roma. Una bimba di otto anni, chiamata Alessia si è sentita male ed è diventata cianotica. Nonostante i disperati tentativi dei medici, per lei non c’è stato nulla da fare.

Una vicenda sconvolgente che ha scioccato tutta la comunità, che ora vuole stare vicino al dolore dei suoi familiari, che sono distrutti per questa grande perdita.

In base alle prime informazioni che sono state rese note, la piccola Alessia, intorno alle quattordici di martedì, si è sentita male in classe.

Sono stati allertati immediatamente i soccorsi che sono arrivati nell’istituto pochi minuti dopo. Al loro arrivo, però, la piccola già non respirava più ed era cianotica.

Nonostante questo, hanno tentato tutte le manovre di rianimazione e la bimba alla fine, è stata portata d’urgenza all’ospedale di Monterotondo. Verso le prime ore del pomeriggio, i medici, però, hanno deciso di trasferirla al Gemelli di Roma.

E’ arrivata in eliambulanza nel tardo pomeriggio, ma dopo una notte di agonia, per lei non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere alle dieci di mattina, di mercoledì ventitre ottobre.

Gli inquirenti, hanno disposto l’autopsia e secondo le prime notizie che sono venute fuori, la piccola Alessia potrebbe aver perso la vita, a causa di un pezzo di mozzarella rimasto nella sua gola.

I medici dicono di aver notato qualcosa, ma per il momento, non è ancora chiaro cosa. Per loro non può essere carne visto che non era nel menù del giorno. I risultati di questo esame daranno tutte le risposte alla famiglia e agli inquirenti che stanno indagando su questo tragico evento.

Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.

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