Morte Evan Lo Piccolo, la madre ed il compagno condannati all’ergastolo
Arrivata la sentenza per la morte di Evan Lo Piccolo: la madre ed il compagno sono stati condannati all'ergastolo
È arrivata oggi, a quasi 2 anni dalla morte di Evan Lo Piccolo, la sentenza della Corte d’Assise per la madre ed il suo compagno. La donna era presente in aula, poiché attualmente agli arresti domiciliari. L’uomo invece era in collegamento dal carcere di Vibo Valentia, dove è detenuto.
I giudici si sono riuniti per qualche ora in camera di consiglio ed alla fine, proprio come aveva richiesto il pm, hanno emanato la sentenza, che è l’ergastolo per entrambi.
Il Pubblico Ministero in realtà aveva richiesto: “Ergastolo con isolamento diurno per un anno e perdita della responsabilità genitoriale per la madre!”
Letizia Spatola dal giorno in cui il figlio di appena 21 mesi ha perso la vita, si è sempre difesa dicendo che anche lei era vittima di maltrattamenti. Tuttavia, per i magistrati vista la sentenza, il suo racconto non era veritiero.
Da ciò che è emerso dalle indagini, Salvatore Blanco compagno della donna, avrebbe agito sempre perché non sopportava il pianto del bambino. Inoltre, la madre non ha mai raccontato nulla per evitare proprio l’intervento degli assistenti sociali.
I Giudici hanno anche disposto una provvisoriale per le parti civili, che sarebbe: 50 mila euro alla nonna ed al padre. In più, anche 25 mila per gli zii Michael e Jessica Lo Piccolo. La sentenza sarà depositata entro 90 giorni.
Morte Evan Lo Piccolo: i fatti
La tragedia di questo bambino che aveva appena compiuto 21 mesi, è avvenuta lo scorso 17 agosto 2020. Viste le percosse subite nel tempo, era in condizioni molto gravi.
La madre dopo le tante sofferenze, ha allertato l’ambulanza. Tuttavia, nemmeno il trasporto all’ospedale di Modica ha portato a nulla. Il bimbo ha perso la vita pochi minuti dopo il suo arrivo in nosocomio.
Il padre Stefano Lo Piccolo pochi giorni prima aveva presentato un esposto alla Procura di Genova. Raccontava proprio dei maltrattamenti che il bambino era costretto a subire, ma purtroppo era ormai troppo tardi.