Morte medico Giorgio Falcetto: trovato il referto di un controllo di Benedetto Bifronte
Aveva visitato Bifronte nel 2021, quella mattina l'aggressore ha riconosciuto il medico Giorgio Falcetto e ha dato sfogo alla sua rabbia
Non si sarebbe trattato solo di un litigio per tamponamento, che ha portato al decesso del medico Giorgio Falcetto. Le indagini delle forze dell’ordine, hanno trovato il referto che confermerebbe il racconto di Benedetto Bifronte.
Ha raccontato di averlo visto davanti al pronto soccorso e di aver perso la testa. Lo aveva riconosciuto perché due anni prima lo aveva visitato e gli aveva fatto due flebo, che secondo l’aggressore gli avevano rovinato la vita, causandogli problemi di salute.
Mal di testa e nausea che lo avrebbero accompagnato negli anni successivi, tutto per colpa di quel medico. Inizialmente, gli inquirenti hanno cercato i referti senza riuscire a trovarli. Alla fine, sono risaliti ad una documentazione del 2 febbraio 2021 che attesta che Benedetto Bifronte si è presentato in pronto soccorso lamentando problemi respiratori, agitazione e dolore al torace.
Tuttavia, dal referto risulta che i medici gli avevano diagnosticato cervicalgia e influenza, con la prescrizione di una cura della durata di 7 giorni.
Il decesso del medico Giorgio Falcetto
Quel giorno, secondo la sua testimonianza, l’uomo si sarebbe svegliato con la pressione alta e un dolore al petto. Avrebbe così deciso di recarsi in ospedale, ma vista la troppa attesa, avrebbe deciso di uscire fuori.
Davanti all’ingresso avrebbe visto proprio il medico Giorgio Falcetto, non conosceva il suo nome, ma a suo dire sapeva che era colui che gli aveva causato i malesseri degli ultimi anni. E così avrebbe dato sfogo alla sua rabbia, prima un diverbio e poi lo scontro con la sua macchina.
Lui era agitato, così ho perso la testa. Sono tornato alla mia macchina, ho aperto il bagagliaio e ho preso l’accetta con cui l’ho colpito.
Dopo il decesso del medico, Bifronte dovrà rispondere dell’accusa di delitto volontario. Apparso davanti al giudice, tuttavia, si è avvalso della facoltà di non rispondere.