“Morti in condizioni tragiche” La prematura scomparsa della giovane coppia ha sconvolto tutti: cosa è successo

L'influencer e il suo fidanzato sono morti in condizioni tragiche: cosa è successo

Le strade del Messico si macchiano di un grave crimine, riguardante una delle influencer più note nel Paese dell’America Latina.

Mercoledì 3 marzo, la 21enne Vielka Pulido, una giovane star del web nota con lo pseudonimo de La Bendi, è finita vittima di un agguato insieme al suo fidanzato, davanti a una palestra di Puebla de Zaragoza.

Giovane influencer perde la vita in Messico con il suo compagno

Primo piano Vielka Pulido

La coppia era appena uscita quando una vettura di colore grigio si è avvicinata e un uomo a bordo ha esploso diversi colpi di pistola contro di loro. Dopodiché, un secondo soggetto è sceso dal mezzo per sferrare il colpo di grazia. Nessuno dei due ha avuto scampo.

Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza esterna mostrano la dinamica dell’accaduto. Si vede la coppia prepararsi a lasciare la palestra a bordo della loro macchina, nel momento in cui dei sicari li intercettano. Il filmato mostra chiaramente il momento in cui uno degli aggressori scende di bordo e apre il fuoco contro gli innamorati.

Pulido Vielka

Le Forze dell’Ordine hanno aperto le indagini sull’omicidio, tuttavia il registro dei sospetti rimane vuoto. Nel mentre, la Procura Generale dello Stato di Puebla (FGE) ha aperto un fascicolo sull’episodio e sta analizzando il materiale raccolto per cercare di identificare i responsabili.

Vielka Pulido era una celebrità nei confini nazionali, forte di un numero considerevole di seguaci su Instagram e TikTok. L’ascesa alla fama risale al 2018 per via di una clip dove obbligava una compagna di scuola a implorarle perdono in ginocchio. La giovane aveva un passato turbolento, con alcuni video controversi che la ritraevano in situazioni poco edificanti.

Nel recente periodo sembrava aver messo la testa a posto, ma segnala il Segretario degli Interni, Javier Aquino, vi sarebbero delle “prove” attestanti che il partner, 41 anni, fosse coinvolto in “attività illecite”.