Moto si schianta contro un furgoncino, Francesca Mazza era in sella al suo fidanzato: il bilancio è straziante

Francesca Mazza, 31 anni, muore in un incidente motociclistico a Mezzanino mentre tornava da un'escursione. Il fidanzato è gravemente ferito. La comunità è colpita dal dolore.

Il tragico incidente avvenuto il 30 agosto ha coinvolto Francesca Mazza, una giovane di 31 anni, che stava tornando da una gita in moto nell’Oltrepo Pavese. La sua vita è stata spezzata in un attimo quando la Yamaha su cui viaggiava insieme al fidanzato è andata a collidere con un furgoncino. L’incidente è avvenuto nella frazione Tornello, nel comune di Mezzanino, in provincia di Pavia. Mentre Francesca è deceduta sul colpo, il fidanzato ha riportato gravi ferite ed è stato trasportato d’urgenza al Policlinico San Matteo.

La dinamica dell’incidente

La ricostruzione dell’incidente è ancora in fase di accertamento. Secondo le prime informazioni, la Yamaha, guidata dal fidanzato di Francesca, ha impattato frontalmente contro un furgoncino. L’urto è stato così violento da sbalzare entrambi i motociclisti per diversi metri. In totale, quattro persone sono state coinvolte nell’incidente. Le autorità competenti, tra cui i carabinieri e gli agenti della polizia stradale, sono intervenute sul posto per avviare le indagini necessarie a chiarire le cause e la dinamica di quanto accaduto. Gli operatori del 118 hanno prestato i soccorsi, purtroppo senza poter salvare Francesca, il cui decesso è stato constatato immediatamente.

Chi era Francesca

Francesca Mazza era originaria di Pavia, figlia unica di una famiglia benestante. Dopo aver completato il suo percorso scolastico presso il liceo Taramelli di Pavia, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza. Da poco, lavorava nell’ufficio legale di N26, una banca telematica di origine tedesca. Viveva in corso Garibaldi, non lontano dai suoi genitori, la madre insegnante e il padre dirigente. La sua vita affettiva era segnata da una relazione di due anni con il fidanzato coinvolto nell’incidente. Francesca era descritta come una giovane brillante e con grandi prospettive, tanto nel lavoro quanto nella vita personale, e il suo improvviso tragico destino ha lasciato un vuoto incolmabile attorno a lei.

Il dolore

La notizia della morte di Francesca ha colto di sorpresa amici e conoscenti, lasciando un clima di incredulità e profondo dolore. Edoardo Monti, uno dei suoi amici, ha dichiarato: «Non riusciamo ancora a credere a ciò che è successo. La nostra compagnia è distrutta dal dolore». Anche il sindaco di Pavia, Michele Lissia, ha espresso le sue condoglianze: «Mi unisco al cordoglio per la morte di una nostra concittadina, la conoscevo: sono stato il suo catechista presso la chiesa di San Michele nel periodo 2004-2005. Ricordo una bambina molto educata e rispettosa, proveniente da una famiglia per bene. È una tragedia per i genitori e per tutte le persone a lei care». Il lutto collettivo ha colpito non solo chi le era vicino, ma anche l’intera comunità, segnata da questa perdita inaspettata.

Il dramma di Francesca Mazza rappresenta una triste testimonianza delle insidie della strada e delle conseguenze devastanti degli incidenti stradali, che purtroppo continuano a colpire famiglie e amici in tutto il paese.