Munzir al- Nazzal giunge con il figlio in Italia per le protesi: “Ora potrà andare a scuola”

Munzir al-Nazzal e suo figlio Mustafa giungono in Italia per le protesi, conosciamo meglio la loro storia

Nel corso delle ultime ore sono giunti in Italia Munzir al-Nazzal e suo figlio Mustafa con il fine di ricevere le protesi e cure a lungo termine. I due sono entrambi vittime della guerra portata avanti dal regime di Bashar el-Assad. Scopriamo meglio la loro commovente storia iniziata grazie ad un concorso di foto a Siena.

Protagonisti di questa commovente storia sono Muzir al-Nazzal e suo figlio Mustafa i quali sono stati vincitori di una foto in un concorso a Siena. Entrambi mutilati e vittime della guerra hanno avuto la possibilità di scappare dalla Turchia e raggiungere l’Italia dove riceveranno le protesi e le giuste cure.

La vita di Munzir al-Nazzal è stata segnata per sempre nell’anno 2016 quando una bomba, sganciata sul mercato di Idlib li ha colpito. In quel tragico momento accanto a lui c’era anche sua moglie, la quale era incinta di Mustafa. L’uomo ha perso una gamba mentre la moglie ha pagato le conseguenze di quel gas inalato alla nascita di Mustafa.

Infatti, adesso il bambino è affetto da tetra-amelia, una malattia genetica che gli ha provocato la mancata formazione di gamba e braccia. Grazie ad una loro foto, scattata dal fotografo Mehmet Aslan, quale si è aggiudicata il titolo di vincitrice presso un concorso a Siena, tutta la famiglia dell’uomo è giunta in Italia dove avrà una nuova vita.

Infatti, è proprio nel nostro Paese che sia Munzir al-Nazzal che suo figlio riceveranno le protesi grazie alle quali potranno tornare a camminare. Atterrati alle ore 17 presso l’aereoporto di Fiumicino, l’uomo si sposterà a Siena. Qui incontrerà Luca Venturi, il curatore della mostra che ha premiato la loro foto.

Non è tutto. Lo stesso Luca Venturini ha deciso di aprire una raccolta fondi grazie alla quale ha raccolto 100mila euro. Questi soldi permetteranno alla famiglia dell’uomo di pagare le cure mediche le quali avverranno presso il Centro protesi di Vigoroso di Budrio.