Napoli, bambina di sei mesi muore soffocata nella culla

Dramma ad Acerra, in provincia di Napoli. Una bambina di sei mesi è stata trovata morta nella sua culla a causa di un rigurgito da latte.

Dramma ad Acerra, in provincia di Napoli. Una bambina di sei mesi è stata trovata morta nella sua culla a causa di un rigurgito da latte.

La bimba era stata messa nella culla dalla sua mamma dopo aver cenato, la tragedia è accaduta al Rione Madonelle dove vivono i genitori.

Secondo una prima ricostruzione, dopo la mezzanotte la piccola aveva accusato problemi respiratori a causa di un rigurgito di latte. Poco dopo i genitori si sono accorti di quanto stava succedendo e hanno portato immediatamente la bambina in ospedale, precisamente al Pronto Soccorso della clinica Villa dei Fiori, ma i medici non hanno potuto far nulla per salvare la vita alla piccola ed hanno solo confermato il decesso.

Vista la situazione, gli operatori sanitari hanno dovuto avvisare le forze dell’ordine e dopo alcune ore di indagini, la piccola salma della vittima è stata riconsegnata ai genitori per i funerali.

Non sono state avviate altre indagini da parte della Procura perché è stata accertata la morte naturale, purtroppo si tratta di una fatalità e i genitori non hanno alcuna responsabilità.

Il rigurgito del neonato è una condizione che può verificarsi durante i primi mesi di vita. Questo disturbo si manifesta in modo particolare quando il cibo, la poppata o il pasto refluisce dallo stomaco verso la bocca del piccolo ed ha un rigetto di latte o altri alimenti che ha ingerito.

Purtroppo può avvenire anche quando il neonato sta dormendo e se non viene notato immediatamente, può essere fatale.

Questo fenomeno può destare grande preoccupazione soprattutto per i neogenitori, ma è transitorio e con lo svezzamento, ovvero quando il piccolo inizia ad alimentarsi con cibi più solidi, tende a scomparire.

A volte però, il rigurgito del neonato può dipendere anche da una patologia più severa come la malattia da reflusso gastroesofageo, stenosi pilorica e allergie. Questo fenomeno richiede un trattamento più specifico.