Negoziati tra Russia e Ucraina terminati, secondo Kiev potrebbe esserci un faccia a faccia tra Putin e Zelensky

Si avvicina finalmente la fine della guerra?

I negoziati tra Russia e Ucraina sono ufficialmente terminati, dopo essere iniziati lunedì 28 marzo 2022 con qualche sospetto di avvelenamento nei precedenti incontri tra i delegati. Nel 34esimo giorno di conflitto in Ucraina, a Istanbul, in Turchia, in territorio neutrale le delegazioni dei due paesi avrebbero raggiunto l’accordo per permettere ora a Putin e Zelensky di vedersela faccia a faccia.

Vladimir Putin

Secondo quanto riportato dal consigliere presidenziale ucraino, Mikhailo Podolyak, in occasione del termine della giornata di negoziazioni, le delegazioni avrebbero ottenuto risultati sufficienti per organizzare un faccia a faccia tra i presidenti dei due paesi coinvolti nel conflitto.

Continueremo i negoziati con la Russia ma coinvolgeremo anche i Paesi garanti.

Queste le parole del consigliere, che poi aggiunge che questi paesi potrebbero essere Israele, Turchia, Canada e Polonia.

La Russia avrebbe proposto un sistema di garanzie per assicurare sicurezza all’Ucraina. Se dovesse funzionare davvero, il governo di Kiev accetterà lo status di paese neutrale, come aggiunto dal capo della delegazione ucraina, David Arakhmia. La neutralità dell’Ucraina prevede anche l’assenza di basi militari straniere nel territorio.

Anche i delegati russi sono soddisfatti, come sottolineato dal capo negoziatore russo Medinsky, citato dalla Tass, che ha parlato di incontri costruttivi.

Zelensky Volodymyr

Negoziati tra Russia e Ucraina terminati: presente anche Roman Abramovich dopo il presunto avvelenamento

Con la delegazione ucraina c’era anche Roman Abramovich, che si è ripreso dopo il presunto avvelenamento degli esponenti ucraini che hanno partecipato agli ultimi colloqui di pace.

Roman Abramovich

Secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, questa è però una notizia infondata. Non è altro che propaganda.

Questo fa parte della campagna informativa, fa parte del sabotaggio dell’informazione, fa parte della guerra dell’informazione. Questi rapporti di certo non corrispondono alla realtà. Ci sono già state dichiarazioni di rappresentanti dello stesso Abramovich. E, infatti, tutti i membri della delegazione vengono ora visti sugli schermi televisivi di Istanbul

Mentre il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ai negoziatori ucraini arrivati in Turchia ha consigliato di non bere e di non mangiare nulla per sicurezza.

Consiglio a chiunque si trovi a negoziare con la Federazione russa di non mangiare o bere. E preferibilmente evitare di toccare qualunque superficie.