Neonata morta nel Tevere: “era ancora viva quando è stata gettata”

ROMA: neonata gettata nel fiume. Prima dichiarazioni del medico legale: "era viva perché.."

Le indagini per la bambina gettata nel Tevere, stanno proseguendo e l’accusa è di omicidio colposo. E’ caccia alla mamma e le prime ipotesi sono sconvolgenti. Sembrerebbe che la bambina, partorita nelle 24 ore precedenti al ritrovamento, sia stata gettata nel fiume, ancora viva. Dietro la sua piccola nuca, sono stati rivelati segni, che hanno fatto pensare agli investigatori, che forse sia stata gettata da un’auto in corsa.

Il medico legale non ha ancora effettuato l’autopsia, ma secondo i primi rilievi, la bambina era viva perché ha respirato prima di annegare nel Tevere.

Ciò vuol dire che la piccola è venuta alla luce viva ed è stata uccisa volontariamente.

I traumi dietro la testa, potrebbero essere essenziali, per capire se sia stata colpita e con cosa.

La scientifica sta analizzando ogni possibile indizio, anche il Dna della bambina, ricavato attraverso il cordone ombelicale. Se la sua mamma o il suo papà sono stati schedati in passato, grazie ai risultati, la polizia potrebbe riuscire a rintracciarli.

Purtroppo, al momento, non si può escludere nessuna ipotesi. Le forze dell’ordine stanno indagando anche nel mondo della prostituzione, perché si pensa che la piccola potrebbe essere stata strappata dalla sua mamma. Poi quest’ultima, costretta a tornare a lavorare per strada.

Così come si potrebbe trattare di una gravidanza non voluta, di un tradimento, di una ragazzina rimasta incinta troppo presto.

Tutti gli ospedali sono in allerta, in attesa di una donna che potrebbe presentarsi con sintomi di un parto appena avvenuto.

Sotto controllo anche tutte le baraccopoli e i campi rom della zona.

Dopo la nascita, il cordone della piccola è stato tagliato con le forbici e poi annodato. Ciò fa sospettare che chiunque abbia aiutato la donna a partorire, fosse già pronto ed attrezzato.

Roma si sta preparando a dare l’ultimo saluto a questo angelo senza un nome. Dopo l’autopsia verrà celebrata una cerimonia funebre.