Neonato abbandonato a Catania: molte le richieste di adozione
La gara di solidarietà commuove tutti quanti
È iniziata la gara di solidarietà per il neonato abbandonato a Catania dalla sua mamma. Il piccolo è stato ritrovato sabato 28 maggio e ora si trova ricoverata presso il reparto di Neonatologia dell’ospedale Garibaldi della città siciliana. Come racconta la dottoressa Gabriella Tina, primaria del reparto, in tanti hanno mandato richieste per poterlo adottare e dargli una famiglia.
Da sabato 28 maggio il telefono del reparto di neonatologia dell’ospedale Garibaldi di Catania non ha mai smesso di suonare. Tanti telefonano per sapere se possono adottare il neonato trovato abbandonato in strada. Germano, questo il suo nome, dal santo che si celebra nel giorno del suo ritrovamento, sta bene.
Il bambino appena nato è stato trovato all’interno di una cesta, vicino a un muretto crollato di un edificio comunale di via Rametta, a Catania. Ha già iniziato a mangiare con regolarità e le sue condizioni di salute sono buone, come affermano dall’ospedale.
Mangia regolarmente e sta bene. Stiamo facendo degli esami più approfonditi, per accertarci che vada davvero tutto bene e che potrà essere consegnato senza timori e in tempi rapidi ai suoi nuovi genitori.
Queste le parole della primaria del reparto dove Germano si trova dopo il suo ritrovamento, a poche ore dalla nascita. Una donna lo ha sentito piangere e ha subito chiamato i Carabinieri che sono accorsi per soccorrerlo e prestargli le prime cure.
Neonato abbandonato a Catania: il Tribunale dei Minori si è subito attivato
Il tribunale per i Minorenni e dei Servizi sociali del Comune etneo ha già avviato le pratiche per affidargli un tutore, prima di trovare una famiglia affidataria. Dopo un anno di affidamento potrà essere adottato. La primaria ricorda:
Non siamo noi a occuparci di questo aspetto. Riceviamo tantissime telefonate di persone che vogliono sapere come fare ad avere il bimbo in affidamento o come poterlo adottare. Non dipende da noi, ci sono procedure codificate e ci sono una serie di attività che il tribunale svolge per accertarsi di dare un bambino a una famiglia che lo faccia crescere al meglio delle sue possibilità.