Neonato bloccato nell’auto a Treviglio, la mamma chiede aiuto: salvo per miracolo

Ecco cosa è successo

Paura in provincia di Bergamo, in Lombardia, per un neonato bloccato nell’auto a Treviglio. La mamma, disperata, ha subito iniziato a chiedere aiuto e per fortuna non è stata lasciata da sola ad affrontare quella che poteva essere una tragedia. Per fortuna hanno liberato il piccolo appena in tempo: è salvo per miracolo.

Neonato nel seggiolino in auto
Fonte foto da Pixabay

Paura a Treviglio intorno alle 10 del mattino di giovedì 21 luglio 2022. La donna aveva parcheggiato in viale Piave la sua auto, che si è chiusa prima che potesse prendere il suo bambino, che è rimasto intrappolato dentro, sotto il sole caldo di queste afose giornate di luglio.

La mamma non riusciva più ad aprire l’auto: aveva sistemato dentro il seggiolino il suo bambino di soli 5 giorni, chiudendo la portiera e andando a mettere il passeggino nel bagagliaio. La chiusura automatizzata delle portiere si è attivata e lei non poteva più aprirle per liberare il bambino, parcheggiato sotto il sole.

La mamma ha subito dato l’allarme. Era disperata, perché il sistema di sicurezza della sua Mercedes Classe A non le permetteva di prendere il neonato chiuso in auto. E il timore era che all’interno dell’abitacolo la temperatura potesse diventare in breve tempo rovente.

Subito sul luogo sono arrivati i vigili del fuoco volontari di Treviglio, che in poco tempo hanno aperto la portiera dell’auto parcheggiata di fronte alla farmacia comunale di viale Piave, a Treviglio. Non hanno nemmeno procurato danni al mezzo. Intanto, sentendo quel trambusto il bambino si era messo a piangere.

Il seggiolino dell'auto per bambini
Fonte foto da Pixabay

Neonato bloccato nell’auto a Treviglio torna presto a riabbracciare la mamma

La mamma ha subito riabbracciato il suo piccolo, portandolo al fresco nella farmacia per dargli il latte e calmarlo un po’. Per fortuna non aveva problemi di salute: le temperature nell’abitacolo non erano ancora insopportabili.

Sul posto era comunque arrivata anche un’ambulanza della Croce Rossa. I sanitari hanno visitato il piccolo per controllare che stesse bene.