Neonato gettato nel dirupo: i risultati dell’autopsia

Gli inquirenti, stanno ancora indagando, sulla vicenda che ha sconvolto l’Italia intera e cioè, sulla madre originaria di un paese in provincia di Benevento che ha gettato nel dirupo il neonato di quattro mesi. Negli ultimi giorni però, sono emersi nuovi dettagli anche sul decesso del piccolo.

Un evento davvero drammatico, che ha scioccato l’intera popolazione, poiché nessuno ancora oggi riesce a capire il motivo di questo folle gesto.

In base alle ultime informazioni che sono state rese note, nella notte tra domenica e lunedì scorso, la madre è uscita di casa, dopo un’accesa discussione con il marito ed avrebbe tolto la vita al bimbo, dopo aver avuto un raptus omicida.

Ora, L. M. di trentaquattro anni, originaria di Campolattaro, in provincia di Benevento, è stata arrestata ed è sorvegliata a vista dalle forze dell’ordine, poiché c’è la paura che possa compiere atti di autolesionismo.

Secondo l’autopsia, il neonato ha perso la vita a causa dei colpi che la donna gli ha inferto, dopo averlo gettato nel dirupo, tra gli svincoli di Solapaca e Telese.

I vicini, quando hanno parlato con gli agenti delle forze dell’ordine, hanno detto che negli ultimi giorni la coppia non andava molto d’accordo e litigavano spesso e soprattutto, che la donna avrebbe avuto comportamenti autolesionisti.

In base alla ricostruzione degli inquirenti, quella notte, dopo essere uscita di casa, ha urtato con la sua macchina sul guard-rail, poi ha gettato il piccolo nel dirupo e subito dopo, è scesa e lo ha preso a bastonate, togliendogli la vita. Facendo credere in un primo momento, che il tutto fosse accaduto a causa di un incidente.

La donna, davanti al pubblico ministero, durante l’interrogatorio, non ha fornito informazione e gli agenti delle forze dell’ordine stanno ancora indagando, su quanto accaduto.

Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.

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