Neonato morto al Pertini: il racconto della madre su cosa le avevano detto i medici
Roma, le nuove strazianti dichiarazioni della madre del neonato morto schiacciato all'ospedale Pertini: l'hanno chiamata 5 giorni dopo
Per la famiglia del neonato di 3 giorni schiacciato dalla madre all’ospedale Pertini di Roma, sono giorni strazianti. Purtroppo il piccolo non ce l’ha fatta a sopravvivere e i suoi genitori hanno chiesto solo che venga fatta giustizia e che venga fuori la verità.
In una nuova intervista della madre con Il Corriere della Sera di queste ultime ore, sono emersi nuovi importanti dettagli. La donna di soli 29 anni, ha dichiarato:
Ero distrutta dalla stanchezza per il lungo travaglio ed ho chiesto consiglio ai medici e agli infermieri: mio figlio piangeva spesso ed io non sapevo che cosa fare, come calmarlo. Mi è stato suggerito dal personale di turno, che se il bambino avesse pianto, sarebbe stato opportuno tenerlo a letto con me.
Il consiglio, abbinato alla pregressa stanchezza, ha posto mio figlio ad un rischio che si è purtroppo concretizzato. Ero molto stanca, piuttosto provata dal parto. Avevamo scelto il Pertini perché ero affezionata a questo posto visto che ci sono nata anche io.
Per due notti, quella dopo aver partorito e quella successiva, sono riuscita a fatica, a tenere il bambino con me. Ero stravolta, ho chiesto aiuto alle infermiere se potevano tenerlo almeno per un po’, mi hanno sempre detto che non era possibile portarlo alla nursery. La notte di sabato mi sentivo peggio delle altre e sono crollata.
Neonato deceduto al Pertini, la nuova dichiarazione della madre
La donna nella stessa intervista ha detto anche che circa 5 giorni dopo essere rientrata a casa, ha ricevuto una chiamata dall’ospedale. I medici volevano sapere se avrebbe portato il bambino al controllo di routine.
La famiglia ora ha deciso di presentare un esposto alla Procura, per far luce sulla vicenda. Il padre del piccolo in diverse interviste ha detto di aver chiesto anche lui aiuto alle infermiere, per far riposare la moglie, ma la loro richiesta non ha avuto esito positivo.
La prima a lanciare l’allarme è stata proprio una compagna di stanza della donna. Quest’ultima ha visto che il neonato non si muoveva più ed ha chiamato l’infermiera. Nonostante le manovre di rianimazione, il piccolino non ce l’ha fatta ed è deceduto.