Niccolò Ginanni perde la vita a 22 anni: stava mangiando cibo d’asporto a casa con la fidanzata
Aveva ordinato con la fidanzata del cibo da asporto da mangiare comodamente a casa. Improvvisamente il 22enne ha avuto un malore. Niccolò Ginanni perde la vita così giovane
Aveva solo 22 anni Niccolò Ginanni. Stava mangiando con la sua fidanzata a casa. La coppia aveva deciso di ordinare del cibo d’asporto. Mentre erano seduti a tavola, improvvisamente il giovane ragazzo ha avvertito un malore. Purtroppo a nulla sono valsi i tentativi di soccorrerlo. La compagna ha subito chiamato i soccorsi, ma il malore non gli ha dato scampo. L’ipotesi è quella dell’infarto.
Niccolò Ginanni viveva a Ponte di Serravalle, in provincia di Pistoia, in Toscana. Si trovava a casa con la fidanzata. La coppia aveva ordinato del cibo da asporto da consumare come cena del sabato sera.
Mentre i due ragazzi stavano mangiando, improvvisamente il 22enne ha accusato un malore, che, secondo le prime ipotesi dei medici che lo hanno soccorso, potrebbe trattarsi di infarto. Purtroppo non gli ha dato scampo.
Quando Niccolò si è sentito male, subito la fidanzata ha chiamato i sanitari del 118. I soccorritori hanno raggiunto la loro casa tempestivamente e hanno trasportato il ragazzo all’ospedale San Jacopo di Pistoia. Le sue condizioni sono apparse subito disperate.
Poche ore dopo il ricovero, purtroppo, il cuore del giovane 22enne si è fermato per sempre. Sono attesi i risultati dell’autopsia sul suo corpo, prevista per la giornata di lunedì 4 dicembre 2023. Anche se la causa più plausibile è quella di un infarto, anche se difficile vista la giovane età, ma non impossibile.
Chi era Niccolò Ginanni, deceduto a 22 anni in seguito a un malore improvviso
La famiglia di Niccolò Ginanni è molto conosciuta nel pistoiese, dove abitava il ragazzo e anche i suoi genitori. Il padre è un famoso imprenditore della zona, al quale tutti oggi si stringono in questo momento di lutto.
Tutti parlano di Niccolò Ginanni come di un bravo ragazzo. Era uno studente universitario: si era iscritto, infatti, alla facoltà di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze. Amava il calcio ed era tifoso della Roma.