Nicholas Di Martino, mamma in aula contesta la sentenza di condanna per i killer di suo figlio
Il ragazzo è stato ucciso a coltellate a soli 17 anni
Non ce la fa e in aula contesta la sentenza di condanna nei confronti delle due persone che le hanno portato via l’amore più grande della sua vita, il figlio di soli 17 anni deceduto per mano di Maurizio Apicella e Ciro Di Lauro. Sul caso di Nicholas Di Martino la mamma contesta il fatto che ai killer del figlio non è stato dato l’ergastolo, ma pene decisamente inferiori alle aspettative.
La mamma di Nicholas Di Martino ha interrotto con le sue urla e la sua rabbia l’udienza per annunciare la sentenza di condanna nei confronti di Maurizio Apicella e Ciro Di Lauro, condannati rispettivamente a 18 anni di cella e 9 anni e 4 mesi.
Nell’Aula 318 i giudici di appello hanno letto la sentenza nei confronti dei due assassini di Nicholas Di Martino. E la madre non ce l’ha fatta:
Assassini andate via, mostri, siete dei mostri, avete ucciso mio figlio, un ragazzino di 17 anni.
Nicholas Di Martino ha perso la vita il 25 maggio del 2020 a Gragnano, in provincia di Napoli. La mamma del ragazzo di 17 anni è esplosa in aula, per lo sconto di pena di pochi mesi per uno dei due imputati.
Dopo la reazione della donna, il giudice Abbamondi ha lasciato l’aula. Anche la polizia è dovuta intervenire, per permettere al giudice di finire di leggere il dispositivo, dicendo che la reazione della mamma era preventivabile.
Nicholas Di Martino, la mamma in aula non ce la fa ed esplode la sua rabbia
In primo grado la Procura di Napoli aveva chiesto l’ergastolo per le due persone che hanno tolto la vita a un giovane 17enne. Ma la Corte di Assise ha fatto decadere l’aggravante mafioso.
Alla fine è emerso che Nicholas sarebbe deceduto senza alcun motivo. Le coltellate che gli sono state inferte sono state fatali per il povero adolescente. E la mamma non ha retto, come era comprensibile, di fronte a tale sentenza.