Nicolò Maja scrive alla mamma e alla sorella. E chiede al papà perché lo ha fatto

Al ragazzo mancano tantissimo la madre e la sorella, uccise dal padre che ha ferito anche lui

In una lettera davvero commovente, Nicolò Maja scrive alla mamma e alla sorella che non ci sono più, perché il papà ha deciso di portarle via. L’uomo ha anche preso di mira il ragazzo, che ha riportato lesioni davvero molto gravi, ma per fortuna è vivo. Nicolò Maja chiede al papà perché lo ha fatto, perché ha fatto del male alla sua famiglia.

Nicolò Maja

Vorrei cercare di avere una vita normale, per quanto si possa, come tutti.

Il superstite della famiglia Maja chiede perché il padre, Alessandro Maja, a Samarate, in provincia di Varese, ha posto fine alla vita della mamma Stefania Pivetta e della sorella Silvia Maja.

Eravamo una famiglia felice e serena. Mi credete se non riesco ancora a capire cosa è successo e a smettere di chiedermi perché papà, nel pieno della notte, ci ha colpito a morte e poi si è accanito anche su di me: perché lo ha fatto? Mi sento in colpa per non avervi potuto difendere, per essere sopravvissuto. Mi chiedo sempre, perché io? Sono in un cono d’ombra e faccio fatica a uscirne.

Nicolò ha ritirato il premio “Women for Women against violence Camomilla Award“, a Palazzo Lombardia, per mano di Ignazio La Russa, presidente del Senato.

Credo che gli possiamo dare l’occasione di essere utile agli altri. Lui porta la testimonianza del suo dramma. Nella mente e nel cuore di chi un domani potrebbe essere obnubilato e pensare a qualcosa che faccia male alla sua famiglia, le parole sue possono fare un effetto incredibile. A lui possiamo dare l’occasione di trasmettere il suo stato d’animo.

strage di sammarate

La lettera di Nicolò Maja letta da un attore ha commosso tutti quanti i presenti in sala

Nicolò Maja ha scritto una lettera molto commovente a madre e sorella, letta poi dall’attore Marco Bocci.

Un messaggio straziante del giovane 23enne, a cui mancano terribilmente la madre e la sorella.