Nocera Inferiore: bambina di otto mesi morta in ospedale

Morta neonata di otto mesi in ospedale. I genitori sono arrivati con la piccola priva di sensi. Il suo corpicino ricoperto di lividi.

L’orribile tragedia si verificata all’interno della struttura sanitaria Umberto Primo, di Nocera Inferiore, in provincia di Salerno (in Campania). Una neonata di circa otto mesi, è stata portata in ospedale dai suoi genitori, priva di sensi, ma è morta poco dopo. Secondo quanto riportato, la piccola aveva diversi lividi sul suo corpicino. I due genitori sono stati interrogati questa mattina, ma la loro testimonianza, ancora non è stata resa pubblica. Saranno interrogati anche tutti i medici che sono intervenuti e i vicini della famiglia, che risiede a Sant’Egidio del Monte Albino.

Gli investigatori stanno mantenendo quanta più riservatezza possibile riguardo la vicenda. Tutto ciò che si sa, è che nonostante l’intervento del team medico e i tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare per la bambina.

Nei prossimi giorni, sarà effettuata l’autopsia sul corpo della neonata, che al momento è stato sequestrato. Non è ancora cosa certa, ma sarà sicuramente disposta dal magistrato, visto quanto accaduto.

L’esame stabilirà se la piccola sia morta per cause naturali o non, visti i sospetti riguardanti i suoi genitori.

Nemmeno gli operatori sanitari, al momento, non lasciano trapelare i dettagli di quanto accaduto.

A dirigere le indagini, c’è il vice questore Luigi Amato.

Purtroppo non è l’unica tragedia negli ultimi giorni. A Firenze è morta una ragazzina di soli dodici anni, a causa della meningite da meningiococco C. I medici dell’Asl hanno esaminato tutte le persone che sono state a contatto con la dodicenne. La ragazza non era stata vaccinata contro questa malattia fatale. E’ stata trasportata in ospedale dai suoi genitori, per via di un malessere che sembrava non passare. Vista poi, la gravità della situazione, è stata trasferita al Meyer di Firenze, ma non ce l’ha fatta.

Tutta la città e non solo, si è stretta al dolore di questa povera famiglia.