“Non ce l’ha fatta” Una comunità sconvolta per la morte di Felipe, aveva solo 4 anni: dove e cosa è successo

Nella tranquillità dei monti del Bellunese, ad Agordo, un’ombra di tristezza avvolge il paese mentre la comunità piange la perdita prematura di Felipe Scussel Lopez, un angelo di soli 4 anni, strappato via da un crudele arresto cardiaco. La comunità, immersa nel dolore, si è stretta intorno alla famiglia Scussel Lopez, cercando di trovare conforto e forza l’una nell’altra mentre cercavano di comprendere il senso di una perdita così ingiusta.

Dopo aver trascorso un periodo di cure presso il reparto di pediatria dell’ospedale di Padova, Felipe era tornato a casa, apparentemente in ripresa, riportando speranza e sollievo ai suoi cari. Ma la vita, imprevedibile e crudele, ha giocato un brutto scherzo, portando via il giovane bambino prima che potesse ancora assaporare appieno le gioie della sua giovinezza.

La famiglia, costretta a fare i conti con il vuoto lasciato dalla sua assenza, guarda al passato con nostalgia e al futuro con il cuore spezzato. Felipe aveva trascorso i suoi primi anni circondato dall’amore e dall’affetto dei suoi genitori Daniele e Lidia, originari della Spagna, e del suo fratellino più grande. Ora, il ricordo del suo sorriso luminoso e della sua innocenza contagiosa rimane come una luce che illumina il cammino della famiglia, anche nei momenti più bui.

I funerali del piccolo Felipe si terranno venerdì 19 aprile alle 15 presso il cimitero di Agordo, dove, dopo una commovente cerimonia di cremazione, le sue ceneri troveranno riposo. In questo momento di profondo dolore, la famiglia desidera esprimere la loro immensa gratitudine al personale sanitario dei pronto soccorso degli ospedali di Agordo e Belluno, per la loro dedizione e supporto durante questo tragico periodo. Che Felipe possa riposare in pace, sapendo di essere stato amato e ricordato con affetto da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.