“Non ho frenato perché…” rompe il silenzio il 24enne che ha tamponato e ucciso Marika Cucchiarini

Nelle accuse per il tamponamento subito da Marika Cucchiarini è stato incluso anche l'omicidio stradale oltre alle lesioni stradali.

Trapelano le prime dichiarazioni da parte dell’uomo che, alla guida in stato di ebbrezza, ha ucciso Marika Cucchiarini, una madre 45enne, a San Nicolò di Argenta, in provincia di Ferrara. L’uomo non aveva accennato a rallentare e aveva colpito un’auto ferma al semaforo a velocità elevata.

Marika Cucchiarini

Il brutale incidente, avvenuto nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 giugno sulla statale Adriatica ha causato il decesso di Marika Cucchiarini. La donna era andata a prendere il figlio diciottenne e alcuni amici presso una festa.

Marika Cucchiarini

L’uomo in stato di ebbrezza l’ha presa in pieno, tamponandola e causandole immediatamente un brutto trauma che si è rivelato fatale dopo un giorno di agonia. Gli altri occupanti nell’auto tamponata hanno subito lesioni importanti, alcune anche permanenti.

L’automobilista responsabile, un 24enne, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari. L’8 giugno, il giovane è comparso in tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto. Era assistito dagli avvocati Carmelo Marcello e Pasquale Longobucco e ha risposto ad alcune domande su quanto successo quella notte. Davanti al giudice Silvia Marini, ha espresso il suo profondo rammarico, affermando di non aver frenato proprio perché non aveva visto nulla.

Il giovane ha deciso di rispondere alle domande del gip e oltre ad affermare di non aver visto nulla, pare che, inoltre, il front assist dell’auto (il sistema di sicurezza che attiva i freni in situazioni critiche, quando l’avvicinamento a un altro mezzo sembra incontrollato) non sarebbe entrato in funzione. Ascoltate le parole del 24enne, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari, come da richiesta del pubblico ministero Barbara Cavallo. Non c’è pericolo di reiterazione del reato, in modo del tutto evidente.

incidente Marika Cucchiarini

Nelle accuse è stato incluso, a questo punto, anche l’omicidio stradale oltre alle lesioni stradali. Le indagini proseguiranno approfondendo tutti gli accertamenti tecnici del caso nei prossimi giorni. “Questa vicenda è dolorosa e ha sconvolto tutti, anche noi difensori,” ha dichiarato l’avvocato del 24enne, Marcello, dopo l’udienza. “Ora è il momento del dolore e della vicinanza alla famiglia della vittima. La difesa tecnica sarà portata avanti al momento opportuno”.

Marika Cucchiarini, a bordo della Citroen C3 insieme al figlio e tre amici, una ragazza e due ragazzi di diciotto anni, è stata violentemente tamponata dalla Renault Clio, guidata dal 24enne in stato di ebbrezza, stando ai dati dell’alcol test. Nessuno dei ragazzi che era a bordo, per fortuna, attualmente, è in pericolo di vita.