“Non sappiamo cosa sia successo” chi era la giovane vittima del drammatico incidente

L'allarme per segnalare l'incidente è scattato poco prima dell'una di notte, partito direttamente dal dispositivo elettronico del veicolo.

È ancora mistero per ciò che è successo nella notte tra martedì e mercoledì. Un incidente ha squarciato la tarda serata togliendo la vita a un giovane alla guida della sua auto. La dinamica è tutta da verificare ma pare che sia stato perso il controllo del veicolo, finendo rovinosamente in un campo.

Incidente a Vigevano, Filippo Carlo Bellazzi

Il giovane stava viaggiando sulla Sp 192 da Gravellona Lomellina verso Vigevano, il comune in provincia di Pavia, ed era a bordo della sua Toyota Yaris. A un certo punto, per ragioni ancora sconosciute, l’auto è uscita di strada prima di giungere su una curva a sinistra, ribaltandosi più volte in un campo adiacente alla provinciale.

Incidente a Vigevano, Filippo Carlo Bellazzi

Alla guida della Yaris c’era Filippo Carlo Bellazzi. Lui, 26 anni, era molto noto in paese e figlio del medico di base e consigliere comunale di Vigevano Luca Bellazzi. Sfortunatamente, come spesso capita in casi come questo, in cui avviene un ribaltamento violento del mezzo, ci sono pochissime speranze di uscire feriti lievemente o, banalmente, vivi da un sinistro del genere. Il giovane, purtroppo, è morto sul colpo.

Secondo le prime ricostruzioni, nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 maggio, il giovane aveva appena terminato il suo turno di lavoro in un bar della zona. Stava tornando a casa quando avrebbe perso il controllo della sua Toyota Yaris. È finito fuori strada e non ha lasciato altro da fare ai soccorritori che portarlo via esamine.

Incidente a Vigevano, Filippo Carlo Bellazzi

Non c’è stato nulla da fare per lui dopo il ribaltamento multiplo. I soccorritori del 118, intervenuti con automedica e ambulanza della Croce Rossa di Vigevano, hanno potuto solo constatare il decesso del 26enne sul posto. L’allarme è scattato poco prima dell’una di notte, partito direttamente dal dispositivo elettronico del veicolo dotato di scatola nera. La polizia stradale di Stradella ha effettuato i rilievi di rito per ricostruire le cause dell’incidente, mentre la vettura è stata posta sotto sequestro.