Nuova truffa ai danni dei possessori di conti Banco Poste e libretti postali: tutto quello che c’è da sapere

Una nuova truffa tramite spoofing ha coinvolto alcuni utenti di poste italiane nel comune di Milano: la polizia postale avvisa la popolazione

Una nuova truffa sta circolando nel capoluogo milanese in questi ultimi mesi. Diversi sono stati i cittadini ingannati contattati telefonicamente dal numero 0243333011, il vero numero delle Poste di Milano. I malcapitati rispondono a chi dice loro di essere un agente della polizia postale che li avvisa di una truffa in corso nei loro conti bancari. L’ingenuo e sventurato di turno viene invitato a cliccare un link che dovrebbe risolvere la questione, ma che prosciugherà il conto!

Per proteggersi da queste truffe è importante ricordare che nessun istituto di polizia o ente bancario chiederà mai di effettuare trasferimenti di denaro o di comunicare dati personali e sensibili tramite telefono o messaggi SMS. Molte delle frodi fiscali telefoniche avvengono grazie allo spoofing. É una tecnica informatica utilizzata per falsificare l’identità di un dispositivo, di un utente o di una risorsa su Internet al fine di indurre in errore o ingannare gli utenti o i sistemi informatici.

Per proteggersi dallo spoofing, è importante adottare misure di sicurezza informatica, come l’uso di autenticazione a più fattori, il controllo degli accessi e l’incremento di protocolli di sicurezza adeguati. In caso di dubbi sulla veridicità di una chiamata o di un messaggio, è sempre consigliabile riattaccare e contattare direttamente l’ente interessato tramite i canali ufficiali, come il numero di telefono presente sul sito web dell’istituzione o l’indirizzo email ufficiale. Una volta scoperta la truffa denunciarla immediatamente alle autorità competenti.

La Polizia Postale e delle Comunicazioni invita i cittadini a diffidare delle richieste di denaro o di dati personali provenienti da fonti sconosciute o poco attendibili e a segnalare tempestivamente eventuali truffe o tentativi di truffa alle autorità competenti. L’unica difesa efficace è sempre la prudenza e la consapevolezza, unita alla volontà di informarsi e di verificare l’autenticità delle comunicazioni ricevute.

E’ importante diffondere le informazioni necessarie a proteggere i propri dati personali e finanziari da possibili tentativi di truffa, per evitare di cadere nelle trappole dei malviventi e prevenire eventuali danni economici e psicologici.

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