Nuove accuse per Rosario Greco, l’uomo che ha travolto i due cuginetti di Vittoria, per un altro tentato omicidio

Rosario Greco, l'uomo che ha travolto e ucciso i due cuginetti a Vittoria, alla guida del suo suv, sotto effetto di alcol e droga, aveva già commesso un tentato omicidio solo un mese prima. Le autorità lo hanno scoperto dopo una notifica giudiziaria. Ecco cosa aveva fatto ad un suo coetaneo.

Rosario Greco è l’uomo di circa trentasette anni, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio, per aver investito ed ucciso i due cuginetti di Vittoria (Ragusa), mentre era alla guida del suo suv, sotto effetto di alcol e droga. Quella sera dello scorso 11 luglio, Alessio e Simone D’Antonio, 11 e 12 anni, stavano giocando sui gradini di casa, quando quella folle macchina, nel tentativo di sorpassare un’altra vettura, li ha travolti, tranciando loro le gambe.

Rosario dopo l’incidente è fuggito via e con lui anche gli altri passeggeri, tutti pregiudicati. Quest’ultimi si sono poi presentati in caserma di loro spontanea volontà ed hanno raccontato l’accaduto. Sono stati denunciati per omissione di soccorso e favoreggiamento verso il colpevole.

Alessio è morto subito, mentre Simone è stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime. I medici, nel tentativo di salvarlo, gli hanno amputato le gambe. Purtroppo, successivamente è morto anche lui, proprio durante la celebrazione del funerale di Alessio.

Rosario Greco era già noto alle forze dell’ordine. Tutti lo conoscono come Saro e il suo è uno di quei cognomi che la comunità di Vittoria teme e rispetta. Secondo quanto riportato, Rosario Greco sarebbe il figlio di Elio (Emanuele Greco), il boss di Cosa Nostra.

Così come uno dei passeggeri, Angelo Ventura, figlio del conosciuto Titta (Giambattista Ventura), fratello di Filippo, colui che è considerato, a Vittoria, il capo della mafia.

Ma non finisce qui, perché secondo le ultime notizie riportate, Rosario Greco, nemmeno un mese prima dell’incidente, aveva commesso un tentato omicidio.

Le forze dell’ordine lo hanno scoperto in seguito, grazie alla notifica di un giudice di Ragusa, che ha deciso di accusarlo, per l’appunto, di tentato omicidio, vista la gravità della ferita della vittima.

Rosario ha accoltellato un suo coetaneo “per uno sguardo di troppo”. L’uomo quella sera si era recato al pronto soccorso, dichiarando di essersi fatto male da solo, forse per paura… la sua versione era però troppo strana, così il team medico aveva deciso di allertare le forze dell’ordine. Quest’ultime hanno dato subito il via alle indagini e grazie alle telecamere di sicurezza, sono riuscite a scoprire la verità e a risalire a Rosario Greco.

Adesso dovrà rispondere anche di quest’altra accusa, oltre del duplice omicidio dei due cuginetti di Vittoria.

Notizia in aggiornamento.