Omicidio di Giulia Tramontano, disposti nuovi esami su placenta e feto per capire i punti oscuri

Omicidio di Giulia Tramontano, disposti nuovi accertamenti sul feto e sulla placenta: il motivo e cosa potrebbero scoprire

Sono ancora tanti i punti da chiarire sul delitto di Giulia Tramontano, avvenuto circa un mese fa, nell’abitazione che condivideva con il fidanzato Alessandro Impagnatiello. Quest’ultimo dopo la confessione si trova in arresto, ma sono ancora tante le cose da capire.

feto giulia

Il 30enne che lavorava come barman in un noto locale di Milano, in un primo momento ha fatto credere che la donna incinta di sette mesi, era andata via di casa dopo un litigio.

Solo dopo quattro giorni incastrato dalle prove e dai racconti della nuova ragazza che stava frequentando, ha deciso di confessare. Ha fatto trovare il corpo della giovane dietro un’intercapedine, in una zona dismessa di Senago.

L’uomo ha raccontato di aver fatto tutto da solo. Tuttavia, gli agenti stanno ancora lavorando per capire se ha avuto l’aiuto di qualcuno nei giorni successivi al delitto, in cui ha ripulito tutte le tracce dalla casa, alle scale ed al box auto.

feto giulia

Alessandro Impagnatiello nella sua confessione ha detto di aver messo fine alla compagna, con circa 2 o 3 fendenti. Tuttavia, dall’autopsia è emersa un’altra verità. Cioè che sarebbero circa 37 i fendenti che le ha inferto.

Giulia forse colpita alle spalle, non ha nemmeno avuto il tempo di difendersi. Le ha reciso la carotide e poi l’ha colpita al viso e le ha anche perforato un polmone.

I nuovi esami disposti per il delitto di Giulia Tramontano

Il 30enne non avrebbe mai colpito la pancia. Però visto che cercato di bruciare il corpo della 27enne, il medico legale non ha potuto quindi capire l’ora esatta del suo decesso.

La prossima settimana per questo motivo, più precisamente per il 5 luglio, il pm ha disposto nuovi esami su feto e placenta, per avere ulteriori risposte sull’accaduto.

feto giulia

Questi accertamenti potrebbero stabilire appunto se Alessandro Impagnatiello ha cercato di avvelenare la ragazza ed anche il bimbo che portava in grembo. Da una perquisizione nella casa della coppia, gli inquirenti hanno detto di aver trovato delle bustine di veleno per topi e vogliono capire se lo ha usato nei giorni precedenti al delitto.