Omicidio di Sara Buratin, perché gli agenti non sono ancora riusciti a rintracciare il compagno? Le ipotesi prese in considerazione

Omicidio di Sara Buratin, a breve dovranno iniziare le ricerche del compagno e la nuova ipotesi degli inquirenti

AGGIORNAMENTO: Una notizia davvero importante è quella arrivata in questi ultimi minuti. I sommozzatori nella giornata di oggi, hanno ripreso le ricerche e sono riusciti ad entrare all’interno del fiume Bacchiglione. Una volta qui hanno agganciato il furgone ed è proprio lì dentro che hanno trovato il corpo, che dovrebbe appartenere proprio ad Alberto Pittarello, compagno di Sara Buratin. Ora non bisogna far altro che attendere ulteriori aggiornamenti.

Nella mattina di oggi, i Vigili del Fuoco dovrebbero iniziare di nuovo con le ricerche di Alberto Pittarello, il compagno di Sara Buratin, che si è dato alla fuga poco dopo il suo delitto. L’ipotesi è che si sia tolto la vita, gettandosi con il suo furgone all’interno del fiume Bacchiglione.

pista sara

Questa però, non è l’unica ipotesi presa in considerazione, si pensa anche che il 39enne possa essere fuggito o nei boschi vicini o anche a bordo di un’altra vettura. Tuttavia, questa ipotesi ancora oggi, non trova delle conferme su cosa è accaduto.

Sara Buratin è deceduta nella mattina di martedì 27 febbraio, nell’abitazione della madre che si trova in corso Italia, a Bovolenta, comune in provincia di Padova. Da pochi giorni la donna era tornata a vivere lì, dopo che era entrata in una profonda crisi con il compagno. Alberto Pittarello viveva da solo ed aveva detto alla compagna, che voleva incontrarla per darle uno scooter da dare alla figlia.

marito sara

Tuttavia, quel veicolo non è mai esistito. Per gli inquirenti Sara avrebbe perso la vita tra le 10.05 e le 10.35 di quel giorno. La madre ha trovato il corpo a terra in un capanno fuori casa ed ha subito avuto un malore. Però è riuscita a chiedere il tempestivo intervento dei sanitari, ma per la donna non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso. Sono circa 20 i fendenti che le avrebbero inferto alle spalle, da un coltello da caccia, con una lama di circa 15 centimetri, trovato vicino al corpo.

Le ricerche del compagno di Sara Buratin

CREDIT: DAVIDE BOGGIAN

Interrogata dagli agenti, la mamma di Sara Buratin, ha spiegato che era molto preoccupata per la situazione che la figlia stava vivendo con il compagno, a causa dei continui litigi. Per questo gli agenti si sono subito messi sulle tracce dell’uomo, ma ancora oggi non riescono a trovarlo.

Vicino al fiume Bacchiglione, oltre al suo telefono acceso, avrebbero trovato anche dei segni di frenata di pneumatici. Così si sono messi alla ricerca nell’acqua ed è proprio all’interno che avrebbero trovato un furgone, a circa 5 metri di profondità. Tuttavia, ancora oggi non si sa se all’interno c’è il corpo senza vita dell’uomo.

marito sara

I Vigili del Fuoco proprio in queste ultime ore dovrebbero iniziare di nuovo le ricerche. L’ipotesi è che il 39enne poco dopo il delitto abbia scelto di farla finita, ma bisogna attendere i risultati delle ricerche per avere delle conferme.