Omicidio Rega, il collega rivela nuovi dettagli

Emergono nuovi dettagli sull'omicidio di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma lo scorso 26 luglio.

Emergono nuovi dettagli sull’ omicidio di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma lo scorso 26 luglio. A rivelarli è stato il suo collega.

Per la sua morte sono stati indagati i due ragazzi americani Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, che attualmente si trovano in carcere.

Lee Elder Mario Rega

Questa drammatica vicenda ha lasciato molti dubbi ma ora il collega di Rega, Andrea Varriale, ha rivelato nuovi dettagli su quanto è accaduto quella notte. Il Carabiniere ha ammesso che lui e il suo collega Rega, quella sera erano in borghese, non avevano il tesserino di riconoscimento ed erano disarmati.

Di fronte ai magistrati coordinati dal procuratore reggente Michele Prestipino, Varriale è stato costretto ad ammettere:

“Anche la mia pistola era nell’armadietto. Eravamo in borghese con bermuda e maglietta, l’arma si sarebbe vista”, ha detto l’agente alla Procura. Questa dichiarazione va in contrasto con quanto ricostruito fino ad ora, ovvero che i due agenti si sarebbero qualificati prima di presentarsi ai due turisti americani. Questa versione è davvero incredibile perché il Capo della polizia, Franco Gabriella, ha firmato una circolare in cui obbliga tutti i rappresentati delle forze dell’ordine a girare armati.

In queste ore sul web si è diffuso un video che immortala i minuti prima dell’omicidio di Mario Cerciello Rega. Nel video si vedono i due giovani muoversi nervosamente avanti e indietro, cercano di nascondersi tra le auto parcheggiate.

Questo video è una delle novità investigative messo agli atti per l’inchiesta sulla morte del vicebrigadiere. Mario Cerciello Rega è stato colpito con 11 coltellate e le immagini sono state riprese da una telecamera di videosorveglianza che si trovava a pochi metri dall’albergo dove alloggiavano i due americani.

Mario Cerciello Rega

La zona in cui si svolge tutto è tra via Federico Cesi, dove è avvenuta la colluttazione che si è rivelata fatale per il carabiniere. Questo video copre il buco di 24inuti tra il momento in cui i due giovani lasciano la stanza dell’hotel “Le Meridien” per portare lo zainetto di Sergio Brugiatelli e quello nel quale incontrano i due carabinieri. Nel video non si vedono i momenti di colluttazione con il carabiniere.