“Ora soffriranno di più” cos’è successo alle bambine di Siu, l’influencer ricoverata con un foro sul petto

Siu, l'influencer di Novara è ancora ricoverata in ospedale ed intanto le due figlie di 4 e 6 anni sono state trasferite in una comunità per minori

Il caso dell’influencer di Novara, Soukaina El Basri, conosciuta come Siu, non è ancora giunto alla sua conclusione. Continuano le indagini per capire cosa sia accaduto quel giovedì all’interno dell’abitazione dove risiedono Siu, il compagno e le due figlie. Le piccole sono state tolte alla custodia dei nonni per andare in una casa famiglia per minori.

Siu, l'influencer di Novara è ancora ricoverata in ospedale e le figlie sono state portate in una comunità per minori
Siu, l’influencer di Novara è ancora ricoverata in ospedale e le figlie sono state portate in una comunità per minori

La trentaquattrenne, nota sui social per i suoi consigli relativi ad abbigliamento e cosmesi, è stata ricoverata il 16 maggi all’ospedale di Novara. Il primo a chiamare i soccorsi è stato proprio il marito che ha dichiarato che in seguito ad un brutta caduta dentro casa, Siu stava molto male. Fin da subito la versione del marito è risultata poco credibile, vista la ferita al petto riportata dalla giovane e le prove rinvenute in casa.

Il compagno dell’influencer, Jonathan Maldonato, sentito dalle forze dell’ordine in diverse occasioni, ha cambiato la sua versione. Secondo quanto riportato dall’uomo, il foro presente sul petto di Siu sarebbe autoinflitto. Su richiesta della donna, l’uomo avrebbe fornito una falsa versione per evitare accertamenti psichiatrici. Viste le precedenti denunce, poi ritirate, la Polizia ha ritenuto necessario condurre l’uomo nel carcere di Biella.

In un primo momento, le figlie di Siu e Maldonato, 4 e 6 anni, erano state affidate ai nonni paterni. Con il proseguire delle indagini il tribunale dei minori ha deciso di trasferire le due bambine in una comunità per minori. Questa misura è legata alle indagini che si stanno svolgendo per maltrattamenti in famiglia e tentato omicidio. Il tribunale vuole essere certo che l’ambiente familiare dove risiedono le piccole sia sicuro e sereno prima di poterle affidare nuovamente alla custodia dei familiari.

Maldonato è stato scarcerato ed è costretto ad indossare un braccialetto elettronico e l’obbligo di firma. Al momento nei suoi confronti è stato emesso un divieto di avvicinamento alla moglie che ancora si trova ricoverata in ospedale.