Ortanova. Filomena, uccisa perché voleva proteggere sua figlia

La sua intenzione era quella di trovare l' ex fidanzata, Filomena Bruno è stata uccisa dal suo ex genero perché lei voleva proteggere sua figlia.

Omicidio ad Ortanova, Filomena Bruno di 53 anni è stata uccisa perché voleva proteggere sua figlia. È stata accoltellata davanti agli occhi della sua anziana madre.

Secondo le prime indagini, il fuggitivo è il suo ex genero che sembrava ossessionato dal pensiero di trovare la sua ex fidanzata.

Si chiama Cristoforo Aghilar, ha 36 anni e già sabato scorso aveva minacciata la sua ex suocera con una pistola dentro un bar di Ortanova di proprietà del fratello di Filomena.

La sua intenzione era quella di trovare l’ ex fidanzata, così avrebbe inseguito Filomena e l’ avrebbe uccisa sotto gli occhi dell’ anziana madre che l’ aveva accompagnata nel suo appartamento in Via Diaz.

Dopo la minaccia nel bar di paese, la donna sotto consiglio dei carabinieri, si era trasferita da sua madre e probabilmente ieri pomeriggio era ritornata nel suo appartamento per recuperare alcuni affetti personali.

È stata disposta l’ autopsia sul corpo di Filomena, il medico legale stabilirà il numero di coltellate inferte dal killer e quale sia stata quella mortale.

Cristoforo Aghilar è un pregiudicato 36 enne ed era agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, era già noto alle forze dell’ordine per gli assalti ai bancomat. Di lui non si hanno ancora tracce e la caccia all’uomo continua. Dal 2019, Filomena Bruno è la 72 esima vittima di femminicidio nel nostro Paese.

Queste le parole del sindaco di Orta Nova, Mimmo Lasorsa:

Ancora una volta un terremoto all’interno della nostra comunità. Ancora una volta il grido di dolore di un paese si innalza al di sopra di ogni altra cosa. Ancora una volta il popolo di Orta Nova si stringe solidale di fronte ad una tragedia. Non ci sono parole, ancora una volta, per quello che è accaduto. Un pensiero a Filomena e alla famiglia Bruno. Affinché possano avere giustizia dalle nostre istituzioni”.