Padova, condannato il 32enne che ha messo incinta una ragazzina di 13 anni
PADOVA, è stato condannato il 32enne che ha messo incinta una ragazzina di 13 anni: "stiamo insieme da un anno e mezzo, ci amiamo". Ma ecco cosa ha deciso il giudice
La vicenda risale a qualche mese fa, quando a Padova una ragazzina di circa 13 anni, è stata chiusa in una struttura protetta, dopo che è rimasta incinta di un uomo di 32 anni. Lo scorso novembre, la giovane ha dato alla luce una bambina e oggi è arrivata la notizia della sentenza contro l’uomo che l’ha messa incinta. È stato condannato a 4 anni di reclusione, con l’accusa di abusi su minore.
L’uomo sta cercando di difendersi e sta cercando di spiegare che per la loro cultura, secondo i riti Sinti, dare alla luce un bambino a 13 anni è una cosa normalissima. Ha anche cercato di spiegare alle forze dell’ordine, i sentimenti che prova nei confronti della tredicenne e il fatto che siano fidanzati da circa un anno e mezzo.
Il 32enne ha spiegato di essere nato in Italia e di avere i genitori italiani e che per la loro cultura non c’è età in amore e non c’è età per diventare genitori.
Quando la tredicenne è stata portata via dalla sua famiglia, quest’ultima non è stata nemmeno informata del nome della comunità dov’è stata portata. La denuncia ai servizi sociali, è partita direttamente dall’ospedale di Padova. Quando i medici hanno visto una tredicenne e un 32enne, hanno pensato che fosse meglio far luce sulla situazione.
Per adesso mamma e figlia si trovano all’interno di una casa-famiglia e il 32enne è accusato a 4 anni di reclusione non definitivi, poiché la prossima sentenza, è stata fissata per il 12 febbraio.
Questa vicenda ha fatto molto parlare, dividendo migliaia di persone in due opinioni differenti. C’è chi comprende la cultura di queste persone e crede nell’amore tra i due e c’è chi crede che a 13 anni una ragazzina dovrebbe soltanto pensare a giocare e a godersi i successivi anni della propria adolescenza, perché a 13 anni si sta per diventare donna e non si può diventare mamma.
Notizia in aggiornamento.