Palermo, mamma e bimbo perdono la vita dopo il parto: la disperazione dei familiari
Tragedia a Palermo, Candida Giammona ha perso la vita poche ore dopo il parto, con lei anche il suo piccolo non ce l'ha fatta
Un evento tragico è avvenuto nella mattina di ieri, domenica 31 gennaio. Una giovane mamma, chiamata Candida Giammona, di 39 anni, ha perso la vita poco dopo aver messo al mondo il suo piccolo. Anche per il bimbo, nonostante i tentativi dei medici, non c’è stato nulla da fare.
La donna e il neonato sono morti alla stessa ora, ma in due ospedali diversi. I familiari, distrutti dalla grave ed improvvisa perdita, hanno deciso di sporgere una denuncia. Vogliono sapere la verità sull’accaduto.
Secondo una prima ricostruzione dei media locali, Candida era arrivata alla clinica Candela di Palermo, nella mattinata di venerdì. I medici hanno provato ad indurle il parto, ma dopo 16 lunghe ore, hanno deciso di sottoporla ad un cesareo d’urgenza.
Dopo l’intervento, le condizioni della mamma, alla 39esima settimana di gravidanza e del piccolo Leon, sono apparse critiche sin da subito. Infatti i medici hanno deciso di trasferirli in due strutture ospedaliere diverse.
Quando Candida Giammona è arrivata nel nosocomio del Buccheri La Ferla, era in arresto cardiaco. Tutto lo staff, per salvarle la vita, ha cercato di rianimarla ed infatti dopo un’ora, il suo cuore ha ripreso a battere. Tuttavia, la sua situazione era davvero critica.
Poche ore dopo, precisamente alle 12:40 di domenica, i medici hanno informato la famiglia della tragedia. Sia la giovane mamma che il suo bimbo, aveva perso la vita. Tutti i tentativi dei dottori si sono rivelati vani e non hanno potuto far altro che constatare il loro decesso.
La disperazione dei familiari di Candida Giammona e del piccolo Leon
Maria Alaimo, la mamma di Candida e la nonna di Leon, poche ore dopo la tragica perdita, ha deciso di rompere il silenzio. La donna in un’intervista con Repubblica, ha dichiarato:
Ci hanno detto che l’utero era scoppiato. Ma perché non lo hanno asportato direttamente al momento del parto? Perché è morta mia figlia? Anche sulla fine del bambino non sappiamo molto. Siamo rimasti davanti alla clinica per una notte intera, senza che nessuno ci dicesse niente. Poi un medico ci ha consegnato il borsone di mia figlia. Non capivo. Poco dopo è passata Candida su una barella ed è stata caricata su un’ambulanza. Era già morta, lo avevo capito. Abbiamo dovuto seguire quell’ambulanza, perché nessuno ci ha detto dove la stavano portando.
I familiari ora vogliono che sia fatta giustizia. Infatti hanno presentato una denuncia alla Procura. Gli inquirenti al momento hanno posto sotto sequestro le cartelle cliniche e anche le due salme. La giovane mamma, ha lasciato il marito, i familiari ed anche un’altra figlia che ha solamente 2 anni.